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Foibe torture e uccisioni nel 1943 e 1945 in Friuli. Le responsabilità

by Giovanni Carlini
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Foibe torture e uccisioni nel 1943 e 1945 in Friuli. Le responsabilità del PCI oggi Pd e dell’Esercito italiano. 

Foibe torture e uccisioni è quanto accaduto in Friuli a danno degli italiani nel settembre 1943 e nel giugno 1945. Gli italiani furono arrestati, torturati e infoibati solo in quanto italiani dagli slavi per pulizia etnica. In tutto morirono tra le 16.500 e 25mila persone. In mezzo a questi slavi agirono molti comunisti italiani della brigata “Garibaldi”. Perchè i comunisti italiani sono stati pro slavi e non italiani? Non solo, ma come hanno fatto degli italiani a uccidere altri connazionali innocenti? Infine, perchè “sacerdoti” slavi, che hanno presenziato ai massacri, alla fine non concessero l’estrema unzione ritenuta inutile?

Francamente, e non finita, ora si giunge alla parte più interessante.

Perchè il Palmiro Togliatti emanò ordini al PCI di favorire l’occupazione di Trieste alle forze slave anziché gli Alleati. Più precisamente, il Togliatti, rientrato da Mosca e segretario del PCI, spinse a favore degli slavi contro l’interesse nazionale. A questo punto c’è da chiedersi come mai, in ogni centro abito italiano, ci sia una via/pazzia intitolata al Togliatti.

Ora si inizia a capire chi impedisce un aperto e schietto processo di revisione storica delle foibe e torture.

Le foibe e torture però non vanno imputate solo al PCI.

In realtà c’è da chiedersi perché l’apparato militare italiano si dissolse l’8 settembre 1943.

Le torture del 1943, quindi violenze sessuali, taglio dei genitali e infoibamenti, cessarono con l’arrivo dell’esercito tedesco. la stessa cosa accade nel 1945 con l’esercito neozelandese a Trieste e il ritiro degli slavi.

Un militare non è pagato per togliersi la divisa e darsi alla macchia, al contrario (e parlo con cognizione di causa) resta in servizio ogni tempo. Perchè l’Arma dei Carabinieri e l’Esercito Italiano non difesero gli italiani nel 1943?

A questo punto la responsabilità per foibe e torture non è solo degli slavi (i materiali esecutori degli eccidi). In realtà, chi ha permesso a quest’ultimi di scadere nella graduatoria della civiltà, è sicuramente Palmiro Togliatti e il PCI, quindi l’immaturità militare dell’Esercito italiano.

Queste riflessioni sono facilitate dall’attenta lettura dei 2 libri scritti da Gianni Oliva: Foibe e La resa dei conti, editi da Mondadori.

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2 comments

Carmen 25 Settembre 2018 - 18:11

Questi omicidi non possono rimanere impuniti! Ma è mancata la volontà politica e sociale di intervenire anche perché non era riconosciuta l’estradizione ma ora gli assassini avranno circa 80 anni e molti saranno trapassati e non hanno fatto un giorno di carcere…ma che venga detto nelle scuole perché si formi una coscienza maggiore perché a me non è mai stato detto nulla a scuola e ignorando non potevo parlarne…

Giovanni Carlini 25 Settembre 2018 - 21:17

è questo il punto Carmen, gli studenti non sanno nulla e questo per un preciso disegno politico che vuole cancellare una parte di storia con annesse responsabilità. Il fatto che gli assassini slavi siano deceduti di vecchiaia poco importa, l’eventuale condanna penale all’ergastolo o a morte è bene che infanghi il loro nome e rispettive famiglie per il resto della Storia.

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