Focalizzarsi solo sul proprio prodotto. E’ il vizio delle PMI del settore metalli italiano. In tal modo si perde la visione generale. In effetti questo NON avere il quadro d’insieme è un problema diffuso. E’ colpa della globalizzazione, questo è vero. Resta il fatto che le imprese soffrono!
Focalizzarsi solo sul proprio prodotto è il vangelo delle PMI del settore metalli. Imprese che hanno certamente tanti pregi. Sono aziende troppo spesso padronali e in questo trovano la loro potenza e la morte. La PMI è valida finché il mercato è “piccolo”. S’intende in tal senso quello domestico o comunitario. Nel momento in cui si compete in un contesto globalizzato, le aziende padronali italiani soffrono fino a scomparire. Si tratta di un aspetto reale, documentato, ma poco discusso. E’ vero che sono stati fatti i contratti in rete, ma non sono stati recepiti. Non solo, sono stati anche varati importanti programmi finanziari di finanza agevolata per le PMI. Anche su quest’ultimi non si è avuto quell’interesse che sarebbe stato opportuno.
Detto in altri termini, comunque ci si muova, la PMI resta com’è fino all’affondamento. Che peccato! Questo è il senso del noto libro, “L’impresa padronale”.
Più nel dettaglio, lo scopo di questo studio è anche un altro. Evitare di focalizzarsi solo sul proprio prodotto. Esattamente quello che le PMI del settore metalli non hanno capito. Un progetto d’internazionalizzazione interessa anche quelle aziende che vendono solo sul mercato domestico. Sapete il perché? semplice! Anche chi vende solo in Italia, con i fondi dello Stato potrebbe “inventare e brevettare”. Che cosa? un’idea, un’applicazione, una variante. I nostri imprenditori sono vecchi e ricchi d’idee come esperienza. Certamente tutti hanno un’idea nel cassetto. Un qualcosa che non è mai stato messo “nero su bianco”. Abbiamo un esercito d’idee nel cassetto non valorizzate.
Riuscire a tirare fuori e valorizzare questo potenziale tecnologico d’esperienza, farebbe la differenza. Ecco che focalizzarsi solo sul proprio prodotto è limitativo. Forse nessuno lo ha ancora spiegato. Però per spiegare serve qualcuno che ascolti.
[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”]
[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]