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Fidel Castro: un vero assassino per crimini contro l’umanità

by Giovanni Carlini
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Fidel Castro: un vero assassino per crimini contro l’umanità. Spunti dal testo di Aurelio Lepre. Capitolo 12 – Armageddon. Testo: Guerra e pace nel XX° secolo. Dai conflitti tra Stati allo scontro di civiltà.

Non molto tempo fa è finalmente deceduto Fidel Castro. Sostanzialmente un dittatore sanguinario come molti ce ne sono stati nella storia. Purtroppo, come già accaduto per Stalin e Mao, si tratta di criminali (crimini verso l’umanità) osannati da una parte politica. E’ ovviamente un controsenso, ma spesso la storia presenta il suo volto non logico, quello brutto e sporco. Oltre questo cappello iniziale, solo oggi e grazie al testo di Lepre, (mi scuso per l’ignoranza) scopro dei fatti importanti a carico del Fidel Castro. Peccato non aver avuto questa coscienza storica in occasione dei funerali al dittatore!

Aurelio Lepre nel XII° capitolo narra relativamente alla crisi dei missili di Cuba del 1962 che:

  • mai come nel 1962 la terza guerra mondiale è stata concreta! Forse c’è mancato veramente un soffio. Quel soffio che in effetti nel 1914 è mancato. Il livello di distruzioni, nel mondo, che sarebbe emerso dalla crisi dei missili a Cuba del 1962 avrebbe coinvolto tutti. Sicuramente in questo momento non saremmo qui se gli eventi avessero seguito il corso voluto dal Fidel Castro;
  • per la cronaca va narrato che la crisi emerse dalla volontà dei russi di schierare missili nucleari a Cuba puntati contro gli Stati Uniti. L’amministrazione Kennedy non accettò il “coltello alla gola” russo verso l’America. Ne derivò un blocco navale americano introno all’isola caraibica con le navi russe in avvicinamento. Nel dramma che ne seguì, Kennedy e Chruscev trovarono l’accordo per fermare lo sconto. I russi decisero di ritirarsi sotto l’imminenza di un attacco aereo, navale e di terra statunitense a Cuba. In cambio gli americani avrebbero smantellato le basi italiane e turche di missili ormai obsoleti, ugualmente puntati contro la Russia.
  • ad accordo russo-americano fatto, emerge la volontà di Fidel Castro di lanciare i missili contro gli Stati Uniti! Castro, cosciente dell’imminente attacco americano, sicuro della volontà di martirio della popolazione cubana, comunque vuole lo scontro. Lepre a pagina 360 scrive: …era, e così fu intesa da Chruscev, la richiesta di assumere l’iniziativa della guerra termonucleare. Per Castro costituiva un atto di chiara difesa.

Tradotto in termini più diretti, di fronte all’accordo tra russi e americani, Fidel Castro comunque volle la guerra. I giocattoli a sua disposizione gli furono tolti. Resta nella storia l’incuranza del Castro verso le sorti dell’intero pianeta . Si chiama crimine verso l’umanità.

Dove la differenza tra la megalomania distruttiva di Adolf Hitler verso la Germania e quella del Castro con i cubani?

Al contrario i russi impararono che è meglio essere vivi per diffondere il socialismo nel mondo. Dalla morte non c’è mai ritorno. Dalla frattura che si consumò tra la Russia e Cuba ne seguirono altre. Fu il turno della Cina.

Concludendo, com’è possibile osannare criminali del calibro di Castro, Lenin, Stalin e Mao per citare quelli in carico alla sinistra? Ovviamente in ambito di faziosità ci sono anche quelli a destra! Nella somma, dove trovare una politica seria ed equilibrata?

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