Femminicio annunciato mai casuale quindi indotto dalle donne. In epoca globalizzata ci sono degli argomenti che non si possono discutere essendo dogma. Il femminicidio è uno di quei temi che non si possono argomentare. Vediamo perchè!
Femminicio annunciato è un argomento che non si può discutere! Nel mondo globalizzato diversi aspetti sono stati sottratti al ragionamento e ammassati nelle frasi fatte e preconfezionate. E’ palese che gli stupidi aprono la bocca per ripetere all’infinito le stesse cose non pensare e meditate, ma solo ripetute. In questa serie impressionate di cretinate c’è anche il femminicidio come “problema degli uomini” santificando le donne nel ruolo di vittime.
La riflessione sul femminicidio annunciato è molto diretta e semplice. Non esiste il problema di uno che non sia anche dell’altro in un contatto tra generi. Il concetto dovrebbe essere così scontato e facile da capire, ma non è così.
Scavando a fondo nei diversi casi di femminicidio emerge solitamente una costante. Chi abusa della donna è soggetto noto e accettato nel clan affettivo della persona che poi resterà vittima. Perchè i maschi reagiscono a volte a livello di bestie? Semplice, i maschi sono bestie. Il genere maschile non ha lo spessore emotivo, culturale, empatico di una donna. Gli è negata quella sensibilità che è invece abituale in una donna. Cosa pretende da qualcosa che è forse poco più di materiale umano?
Ridimensionando enormente le aspettative dal genere maschile, si riesce a comprendere il suo “comportamento”. Cosa potrebbe fare la differenza? Ecco la parola magica: l’educazione. Nel caso le donne (femmine) riprendessero il loro ruolo guida del genere maschile che hanno assicurato da 50mila anni, il “maschio” ritornerebbe ” a cuccia”.