Fase svedese2. Apparentemente questa fase, la terza delle quattro sulla guerra dei 30anni, che si sviluppa tra il 1630 e il 1635, come nome del titolo degli studi pubblicati appare compressa rispetto alle altre. In realtà la riflessione si è portata molto in avanti non utilizzando il nome “fase svedese”. Ci si è concentrati sui fatti di Magdeburgo e sul trattato di Barwalde. Il trattato è del gennaio 1631 e lo sterminio di Magdeburgo di maggio nello stesso anno.
Da quei fatti le forze cattoliche si mossero verso nord alla ricerca dello scontro con il re svedese.
Scontro che avverrà in settembre nei pressi di Lipsia.
A questo punto servono delle premesse per capire il senso della battaglia di Breitenfeld che verrà li sofferta.
Il Gen.Tully lascerà l’area di Magdeburgo perchè devastata. Significa che non c’erano più viveri tali per sostenere l’esercito. Uno dei gravi-gravissimi problemi degli eserciti dell’epoca riguarda l’assetto logistico. Sostanzialmente l’esercito (sia occupante, come gli svedesi, sia quello nazionale come i cattolici) gravava sul territorio. Questo gravare depresse fino alla totale desertificazione l’area.
Sotto questo punto di vista, che i soldati fossero dei “nostri” o dei loro, conta poco. Certamente, come nel caso svedese, l’occupazione divenne apposita ricerca della distruzione totale del territorio occupato. Furono dati ordini precisi dal’Adolfo Gustavo per desertificare la Germania specie se cattolica.
Esattamente quello che accadde!
Inoltre, il Gen. Tilly, chiedendo e imponendo il sostentamento logistico alle sue truppe alla Sassonia, la spinse nella braccia degli svedesi. L’elettore di Sassonia, per quanto protestante, forte di un importante senso di Stato, rimase sempre al fianco dell’Imperatore Ferdinando. Allorchè le truppe cattoliche invasero e depredarono i villaggi sassoni, cambiò tutto! Giovanni Giorgio, elettore di Sassonia, strinse alleanza con Adolfo Gustavo di Svezia. Nel frattempo Tilly marciò fino a Lipsia.
A questo punto, prima di discutere della battaglia di Breitenfeld, serve approfondire l’arte della scienza militare in applicazione sino ad allora.
Fase svedese2 prosegue nella 3.
Prima immagine: la localizzazione di Lipsia.
Seconda il quadro generale dello scontro.