Fase danese1, il secondo spunto di studio in argomento.
Va subito annotato come a giugno 1625 nell’impero asburgico accadano due eventi non in relazione e conosciuti tra loro. Il primo fu l’accettazione, da parte degli Asburgo, della proposta del duca boero Albrecht von Wallenstein di un esercito a costo zero. La seconda fu l’invasione della Vestafia da parte di truppe danesi.
Fissato il concetto serve fare un passo indietro.
In Danimarca era presente un re, Cristiano IV su un regno comprendente anche la Norvegia. Cristiano IV di Danimarca fu il primo di 2 re che vollero entrare “a gamba tesa” nella Guerra dei Trent’anni. Il secondo fu Gustavo II Adolfo di Svezia. Ovviamente entrambi protestanti, a turno, si sentirono investiti dell’onere della difesa della fede protestante.
In realtà, per Cristiano IV, avendo ereditato il ducato di Holstein (appartenente alla Germania) con diritto di seggio al voto dell’Imperatore di Germania, l’intenzione fu manifesta. Addirittura nell’aprile del 1625 Cristiano IV si fece anche eleggere a capo del circolo imperiale della Bassa Sassonia; ingerenza palese nella politica tedesca. Il tutto mascherato dal ruolo di “paladino” della fede protestante in terra tedesca.
L’acrobata della politica, quale fu Cristiano IV, convinse anche i riluttanti sassoni ad assegnarli una scorta militare. Una scorta di 20mila soldati! Benché gli accordi con la dieta sassone fossero che questa scorta/esercito non dovesse mai lasciare il territorio della Sassonia, in realtà Cristiano IV ci invase la Vestfalia. Precisamente furono attaccate le città di Verden e Nienburg.
Come al solito il diavolo (di casa tra i protestanti) si scorda sempre i coperchi quando fa le pentole.
Correva il mese di giugno 1625 con un Wallenstein ormai attivo sul piano militare la cui vicenda era sconosciuta ai danesi.
Cristiano IV, qui definito un acrobata senza successo, si trovò 2 eserciti cattolici contro. Le truppe regolari di Tilly e quelle mercenarie di Wallenstein.
La fase danese1 si apre ora in tutta la sua drammaticità con la battaglia di Lutter.