Home COMMENTO A LIBRI FAMOSIChristian Pantle Fase boemo-palatina4 1618-1623. Prof Carlini studi

Fase boemo-palatina4 1618-1623. Prof Carlini studi

by Giovanni Carlini
0 comments

Fase boemo-palatina4 per entrare definitivamente nella Guerra dei Trent’anni con un dettaglio importante. L’occupazione a fini fiscali dell’Alta Austria da parte dei bavaresi per partecipazione alle spese di guerra contro i protestanti, ebbe delle importanti conseguenze. Del genere il diavolo fa le pentole ma si scorda i coperchi. Mai come in questo caso il detto è reale! Questo dettaglio “fiscale” è qui appena accennato ma sarà al centro del successivo studio dal nome fase boemo-palatina5.

Sul piano militare per la seconda volta Vienna fu cinta d’assedio dai protestanti di Boemia. Federico non ebbe successo. Non solo, ma per tutto il mondo protestante germanico e internazionale si ebbero due sviluppi negativi alla loro causa. Non solo il re provvisorio di Boemia fu sostento solo con parole, ma l’Unione protestante di Germania, concordò con la lega cattolica un patto di non aggressione. Fu questo atto a consentire l’itera concentrazione del potenziale militare cattolico contro la Boemia.

I punti deboli del re di boemia furono essenziale due:

a) Federico era luterano, quindi visto con sospetto dagli stessi protestanti;

b) l’idea stessa che alla morte di un re si potesse subentrare per elezione diretta dei ceti, disturbò non poco tutti i Principi tedeschi.

Con questi due aspetti ostili a Federico, il più potente dei sovrani protestanti, Giovanni Giorgio di Sassonia, passò nel campo cattolico.

 

Come si nota dalla mappa, la Sassonia è al confine con la Boemia. Ne derivò un attacco da nord su Praga ad opera dei sassoni e da sud operato dalla Lega. Qui una seconda mappa che indica la posizione geografica della Boemia

L’unica possibilità di resistenza per Federico sarebbe stato accettare il consiglio del capo dei ceti dell’Alta Austria: dichiarare la liberazione dei sudditi e dalla servitù della gleba. 

Il consiglio non fu seguito, anche perché ostacolato dai ceti protestanti. Nessuno volle la rivoluzione sociale, tutto era imperniato sulla conservazione, in mani protestati, dei beni rubati alla Chiesa al tempo della Riforna. 

La fase boemo-palatina4 si conclude proseguendo in altra puntata.

You may also like