Esistono 7 razze diverse e 9 culture
Da 50mila anni esistono, sul pianeta Terra, almeno 7 razze. Quattro in termini geografici e tre dagli aspetti epidermici. Da un tempo inferiore rispetto ai 50mila anni, forse 5mila ma non è certo, abbiamo 9 culture. Molto, su questo piano si deve a Tucidide, il primo storico dell’umanità. Comunque, discutere di razze e culture, nella società globalizzata è oggi un “reato”. Lo è nella misura in cui tutti hanno il “terrore” di cadere nel pregiudizio e nel razzismo. Questa paura, in realtà, nasconde un altro aspetto molto meno nobile. Di cui però nessuno ci ragiona sopra.
Alla globalizzazione non interessano razze e culture perchè vuole consumatori! E’chiaro che agli industriali non interessano gli aspetti culturali. L’importante è che si comprano i loro beni e servizi, indipendentemente dal credo e cultura. Quest’atteggiamento, molto pratico, della società globalizzata è comprensibile fin al punto in cui ognuno resta a casa sua. Nel momento in cui, al concetto consumatore, si aggiunge anche la convivenza forzata, cambia il quadro di riferimento. E’ l’immigrazione che pone in crisi la globalizzazione, portandola al fallimento.
L’aver appositamente trascurato le problematiche di razze e culture, ha condotto ovviamente a una guerra culturale. Il riferimento è all’attuale scontro sociale in atto in Europa. La Brexit ne è stata una prima naturale conseguenza. Altre seguiranno in Francia, Germania e Italia nelle prossime elezioni politiche.
Il punto qui in riflessione è un altro. Dopo aver studiato l’adattamento del socialismo in Africa (socialismo rettificato o tribale). Del nazionalismo in Medio Oriente (il benessere deve emerge come scelta di tutti, ma l’opposizione non è tollerata). Della democrazia in Asia (democrazia guidata dall’alto e non conquista dal basso). Sorge un problema. Vuoi vedere che la razza influisce sul comportamento? Qui si apre una polemica enorme. Nonostante ciò, il ragionamento resta puro. Razze e culture probabilmente sono i 2 elementi che influiscono sul comportamento umano. Questo non vuol dire che siamo migliori o peggiori; certamente diversi.
La diversità è una conquista in un mondo globalizzato che ha inventato, di sana pianta, il mito dell’accoglienza. ATTENZIONE che l’accoglienza è una scelta non un valore! Con queste parole si entra nel vissuto dell’Europa di questi mesi e della sua crisi. In pratica l’Europa come mito e idee si è spaccata su un aspetto culturale. E per fortuna che la globalizzazione ha trascurato le differenze culturali!