Esempio di redazionale. La manovra pubblicitaria. Costi efficacia
Esempio di redazionale: un titolo di 4 parole per accendere la fantasia. Seguono 3 righe per schiaffeggiare l’attenzione distratta del lettore. Quindi 2.500-3000 battute a cui segue una conclusione di altre 3 righe. Nel corpo del testo serve fare subito il punto sul “prima” della nostra proposta. Quindi descrivere tecnicamente il prodotto e i vantaggi che ne derivano. Alla conclusione è affidata una domanda. Sarà il futuro migliore, grazie all’idea che stiamo presentando? Questo è un redazionale.
Il redazionale è la forma più incisiva possibile di pubblicità. Provo pena per quelle pubblicità che si limitano alla foto. Sono soldi perduti quando ci si limita a pagine di pubblicità da sfogliare. Al contrario serve la foto e la spiegazione che si basa su una frase ad effetto. Da qui, a seguire, un successivo testo voltando la pagina.
Ricordo un imprenditore altoatesino piuttosto arrogante. Mi chiamò in tutta fretta da Milano su Bolzano per un suo problema. Aveva appena speso ben 500mila euro in pubblicità, ottenendo zero risultati. Per fortuna che si era affidato alla più importante agenzia pubblicitaria di Verona. Controllando il lavoro svolto dall’agenzia, notai come fosse completamente sbagliato. L’errore “totale” fu di affidarsi solo a delle foto. Trattandosi di un’intercapedine per l’industria edile, atta al risparmio energetico, nulla fu spiegato del prodotto. Avrei apprezzato che fossero stati utilizzati dei disegni come nel modellismo. L’esplosione dell’immagine avrebbe permesso d’apprezzare alcuni passaggi importanti della scelta proposta.
Invece no. Solo e soltanto foto del tetto di un’abitazione. Si commettono ancora errori di questo tipo!