FORMAZIONE

CULTURA

Home FORMAZIONEECONOMIA Elasticità di microeconomia esempi vari. Prof Carlini

Elasticità di microeconomia esempi vari. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
0 commenti

Elasticità di microeconomia dedicata ai calcoli diversi rispetto a quelli “semplici” con le rette lineari di domanda e offerta.

Il calcolo dell’elasticità è così vasto e differenziato da porre in crisi i nostri studenti (concetto già anticipato nei precedenti studi pubblicati sull’argomento). I casi canonici sono già stati esaminati in 4 studi. Il presente, invece, è il secondo che riguarda il conteggio dell’elasticità nei “calcoli diversi” così qui definiti; quelli non connessi alle rette lineari.

Ogni tipologia di conteggio ha la sua rappresentazione grafica.

CASO A: grandezze in percentuale

Si tratta di una tipologia d’elasticità di micro già esaminata nella primo studio. Sale il prezzo in percentuale del 10% e scende la quantità del 20%. La funzione BASE per il calcolo dell’elasticità è Q/P. Questa relazione è costante in tutti i successivi esempi. Del caso A è data rappresentazione grafica negli appunti qui allegati.

CASO B: NUOVAMENTE SULLA CURVA DI DOMANDA PASSANDO DA UN PUNTO VERSO L’ALTRO

Anche in quest’ipotesi c’è un prezzo che sale in percentuale e la quantità che reagisce scendendo anche questa in percentuale. La soluzione sarà sempre e ancora Q/P.

Però qui si verifica qualcosa di strano. Correndo dal punto A verso il B, sulla stessa curva di domanda, si perviene a un risultato che non sarà lo stesso scendendo al contrario da B verso A. Si osservi la prima grafica predisposta per questo conteggio.

 

CASO B ROVESCIATO, DA B VERSO A sempre sulla stessa retta di domanda.

Qui si trova una elasticità diversa rispetto al calcolo precedente. Si osservi la grafica predisposta. Per intendersi, qui si definisce “rovesciato” il caso di studio, ma non è questo il linguaggio accademico. L’importante per è capire!

CASO C PUNTO MEDIANO

Per ovviare “all’imbarazzo” derivante da 2 valori diversi conteggiati sullo stesso tratto di curva partendo da punti diversi, s’utilizza il “punto mediano”. Questo metodo è espresso in linguaggio accademico.

S’osservi la grafica predisposta per spiegare il concetto:

Per qualsiasi dubbio su quel 3 per 100 che corrisponde al 10% eccone la spiegazione:

 

Elasticità di micro chiude qui i battenti nella speranza d’aver spiegato l’intero argomento.

Potrebbe piacerti anche