Dossier Repubblica Ceca
Il Dossier Repubblica Ceca qui presentato è datato. E’ stato pubblicato nel maggio 2008.
Indubbiamente è “vecchio”, ma questo non vuol dire affatto che un qualcosa di anni fa non sia utile: anzi! spesso è il contrario.
Nel 2008 s’intravide quello che nel 2016 è confermato! La Repubblica Ceca ha assolto alla sua missione di ponte tra l’est europeo e l’Occidente.
Oltre alle sanzioni elevate contro la Russia per l’attacco militare all’Ucraina, l’est d’Europa resta una prospettiva commerciale per le PMI italiane. Per poter sviluppare quest’azione servono delle basi logistiche. Tali punti d’appoggio sono la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania e l’Ungheria. Non c’è che da scegliere! In questo Dossier Repubblica Ceca, s’illustra uno dei punti di passaggio. Non necessariamente il migliore, ma certamente importante.
Su tutti i trampolini di lancio vige però una regola non detta da imparare in fretta. Mai e poi mai, l’azienda italiana si deve esporre in una società di maggioranza nei territori indicati. Mai! Questo vuol dire che vanno SEMPRE REALIZZATE DELLE IMPRESE IN JOINT VENTURE DI MINORANZA, CON UN PARTNER LOCALE.
Una strategia di questo tipo pone in sicurezza l’iniziativa italiana. Troppe volte è accaduto che dissapori con il socio locale, hanno condotto a vertenze giudiziarie costantemente negative verso la PMI italiana. Per “tagliare la testa al toro” (come suol dirsi) è saggio che il titolare della joint venture sia un locale.
Definito il quadro d’insieme, perchè seguire la Repubblica Ceca in luogo di un altro paese? Dipende dal punto d’attacco verso l’est europeo che interessa alla PMI italiana. S’intende l’area geografica. Per la Penisola Scandiva e le Repubbliche Baltiche, l’ideale è la Polonia o la Repubblica Ceca.
Per l’area centrale della Russia e quindi l’Ucraina, l’ideale resta l’area Ceca.
Certamente il fisco e l’accoglienza dei locali alle PMI italiane era e resta di pregio. Non resta che affidarsi a un consulente che possa soggiornare 2-4 mesi nella Repubblica Ceca per trovare i giusti interlocutori. Buon lavoro.