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Diplomato e ora studente universitario. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Diplomato prima e successivamente studente universitario; un iter formativo molto diffuso al netto di problemi che si manifestano in particolare nel primo anno d’università.

Il problema si chiama METODO DI STUDIO.

Gli studenti delle classi superiori fino al diploma, sono seguiti pagina per pagina da un docente che li rincorre, esalta, punisce e stimola a crescere. Bello, bellissimo, tranne poi quando questi stessi ragazzi impattano con un altro sistema che non li segue, ma pretende un’elaborazione del pensiero a cui la Scuola non li ha assolutamente formati.

Dove si trova l’errore; una scuola che non educa o l’università che pretende troppo?

Probabilmente va ripensata in particolare la Scuola superiore per cui l’ultimo anno (la maturità) non deve rappresentare la fine di un ciclo consolidato da ben 13 anni di studi, ma quello d’introduzione all’università.

Tradotto in termini pratici il diplomato va lasciato alla sua iniziativa di ricerca-studio per cui gli si assegnano dei temi di ricerca che deve elaborare. Un percorso di questo tipo però alza il livello di bocciature che oggi è residuale al 4,5% portandolo a un più credibile 30-35%. In questo “lasciare” lo studente alla sua iniziativa di ricerca, la quinta deve stabilire degli obiettivi. Potrebbe essere tranquillamente l’attuale programma ministeriale. Il raggiungimento della conoscenza va garantito sia con lezioni sia con libero studio. Non ci dev’essere più il docente che insegue lo studente il quale non ha obbligo di frequenza in classe a lezione, ma obbligo di presenza in Scuola come biblioteca-aula di studio-lezione.

Si tratta di un’impostazione completamente diversa rispetto ai precedenti 12 anni di scuola che deve prevedere una possibilità di bocciatura elevata se necessario.

In questo modo il diplomato, che prosegua o no l’iter formativo, almeno ha seguito un anno di formazione pre-metodo universitario. Si tratta di passare da una forma d’apprendimento passiva ad attiva. Passiva perchè subita dal docente che spiega ad attiva svolta tramite la ricerca che lo studente sviluppa su temi assegnati dal programma scolastico.

Idee per diplomati.

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