Didattica on line come futuro del sistema scolastico anche alla luce del ritorno di pandemia cinese in Italia.
Profondamente svalutata, la DAD (didattica a distanza) è destinata a riprendersi tutto il suo ruolo.
Come va organizzata una lezione di didattica on line?
Gli studenti devono conoscere l’argomento della lezione giorni prima (almeno 4). Ad ogni allievo assegnata una parte dell’argomentazione che dovranno loro stessi spiegare lezione durante. In pratica la lezione la svolgono gli studenti sotto controllo, integrazione e indirizzo del docente. Ovviamente l’insegnante valuterà ogni intervento sia programmato che estemporaneo.
Non è finita.
I compiti in classe vanno sostituiti da accertamenti orali. In tutto 10 domande, una per ogni punto su un totale di 10. Gli accertamenti dovranno essere settimanali e si sommano alle lezioni svolte sotto controllo del docente.
Con tale modalità lo studente è perennemente sollecitato; questo è uno dei segreti della didattica on line.
Come già indicato, la DAD COMPORTA L’INVERSIONE DEL RAPPORTO STUDENTE CATTEDRA. Con una tale impostazione la Scuola viene “fatta” dagli allievi.
Questa modalità D’INVERSIONE va applicata a tutte le materie.
Ad esempio matematica va insegnata attraverso i problemi. Un esempio: in quanto tempo si riempie una vasca da bagno di 500 litri con un gettito di 5 al minuto? E così via.
Il corpo docente italiano non è abituato a una simile relazione di pressione con la classe.
Questa inadeguatezza, che si rivela tale dalle poche ore di DAD applicate per studente, va corretta. Qui deve intervenire la Scuola come struttura per addestrare i suoi docenti giovani o maturi che siano. Spesso le peggiori performance provengono proprio dai docenti più giovani. Un cattivo risultato, di questo genere, è stato verificato troppe volte in materie tecniche come Ragioneria (Economia aziendale).
Addestamento dei docenti, inversione dei fattori tra cattedra e aula, maggiore pressione sulla classe. Sono 3 passaggi imprescindibili per la Nuova scuola con didattica on line.
Che tutti si ricordino che la didattica on line è il futuro.
