Davide resta ancora nella nostra speranza di un mondo migliore, è confermato che il bene vince sul male; ancora una volta. Potremmo dire che il mondo è salvo a livello di speranza.
Non sto esagerando ma sorridendo alla lieta novella che non era affatto scontata!
Nuovamente il male soccombe come fu il Nazismo per le democrazie occidentali oggi è il comunismo putiniano.
Ci sono ancora speranze che anche il comunismo cinese possa sfasciarsi sugli scogli di Formosa/Taiwan.
Una volta tanto possiamo sorridere e sperare, giusto?
Il piegare la “forza” militare sovietica, anzi russa, cosa comporta? Certamente la fine del dittatore comunista Putin e l’isolamento del comunismo cinese, che incautamente si è schierato con i sovietici-russi.
S’insiste nel parallelismo tra Unione Sovietica, pericolo per il mondo che ha fallito la sua missione storica, e fallimento del comunismo con fallimento del neo-comunismo putiniano. La Russia non riesce che a totalizzare un fallimento dietro l’altro!
Per risollevarsi la Russia deve chiudere l’esperienza militare imperiale e accettare un normale strumento militare di difesa a basso impatto di costo sul già debole PIL prodotto.
Tradotto in altre parole, la Russia non si può permettere (e questo dal 1917) un apparato militare e poliziesco come quello che ha. Una struttura di questo livello costa talmente tanto da paralizzare la produzione di ricchezza.
Sempre da questo scontro tra l’attaccante russo e chi si è difeso, emergono delle novità sulle quali riflettere:
- il mezzo corazzato rappresenta un’arma eccezionalmente costosa, ma ad efficacia ridotta grazie all’elevato numero d’armi contro carro presenti sul campo di battaglia. Quale futuro per i carri da battaglia? forse si trasformeranno in blindati ad alta mobilità e protezione?
- internet esce disfatta dal conflitto. Ogni informazione che corre nel Web è corruttibile o modificabile se non annullabile. Avere i soldi in banca e non monetariamente in mano, vuol dire prestarsi al rischio di perdere tutto in un attimo. Probabilmente è sano tornare al materiale, cartaceo, reale, rispetto l’immateriale e virtuale.