DAD è l’acronimo che indica didattica a distanza, in pratica lezioni trasmesse dalla Scuola per gli allievi. E’ un ottimo metodo per apprendere a patto che ci siano delle premesse.
Per valorizzare la DAD la classe virtuale dev’essere composta da non più di 5 allievi. Questo è punto importante perché comporta sia la ripetizione della lezione più volte per il docente, sia che alcuni seguano la registrazione. Su 20 allievi di una classe con la lezione su 5 studenti presenti nella classe virtuale, richiede un evento formativo al mattino e una alla sera. Per i restanti 10 allievi ci sarà una turnazione per la visualizzazione della sola registrazione. Eventuali domande da parte dei frequentatori di corso, verrano formulate in email o con incontri dedicati. In pratica quello che avviene nei “ricevimenti” all’università.
Certamente avere molte persone che interagiscono sulla piattaforma, è motivo di cattiva gestione dell’aula virtuale.
Ecco che immediatamente si entra nel cuore del problema della didattica a distanza. PER INSEGNARE IN DAD SERVE INTERAGIRE DA REMOTO SUGLI ALLIEVI COME PRESENZA VIVA.
Una capacità di questo tipo non è dote naturale; va imparata! Questo è il punto cruciale dell’intero sistema. La classe docente della Scuola italiana non sa interagire nelle lezioni virtuali. Il Ministro della Pubblica Istruzione conosce perfettamente il problema, ma non è intervenuto con apposita formazione sul corpo docente.
Lo scopo di quanto qui scritto è distinguere tra il valore della DAD e la povertà dell’attuale fattore umano docente.
Lo strumento è valido perchè conserva in casa gli allievi. La casa è un valore da riprendere nel percorso evolutivo dello studente.
Attualmente la componente giovanile nazionale vive molto fuori casa, perdendo parti importanti dei valori della nostra cultura. Considerato che i genitori non sanno dire NO all’uscita fuori casa alla sera dei figli, è sano che restino tra le mure domestiche. Restino per leggere, studiare, capire, allargare la mente.
La formazione in DAD, oltre ad essere funzionale contro la polmonite cinese, contribuisce alla riscoperta dei valori.