Crisi della ristorazione in Italia, un settore destinato a subire un’importante contrazione rispetto ai livelli attuali.
Qualcuno parla addirittura di scomparsa della ristorazione; è un’esagerazione, ma una contrazione del 60% rispecchia la realtà.
Questo studio segue ad una pari analisi pubblicata ieri il cui link di riferimento è il seguente:
Dopo aver criticato il settore nel precedente studio, reo di un ricarico del +230% rispetto agli acquisti nei prezzi di vendita, ora qui s’analizzano i motivi profondi del fallimento del settore.
Non è vero che basta solo la pandemia da polmonite cinese per affossare un’attività apparentemente redditizia.
Ci sono almeno 6 punti di crisi che colpiscono indicativamente ogni ristorante o trattoria o bettola o bar italiano.
Il primo; ogni locale si definisce in maniera simile alla concorrenza tentando ugualmente di prevalere;
Secondo; i ristoranti riproducono comportamenti troppo simili ai gruppi strategici di settore (carenza di fantasia mentre nel primo punto si è individuata una limitata iniziativa);
Terzo; la crisi della ristorazione trova un formidabile fondamento nel concentrarsi sullo stesso gruppo d’acquirenti già dei concorrenti;
Quarto; la gamma di prodotti e servizi offerti all’utenza sono offerti in modo analogo alla concorrenza (monotonia d’offerta);
Quinto; i ristoratori si riconoscono tutti negli stessi fattori funzionali ed emozionali delle altre imprese;
Infine il sesto aspetto di crisi; le nuove strategie, quando ci sono, appaiono simili a quelle già adottate da nomi emergenti adottate solo in occasione di minacce verificatesi in quel momento, non in forma preventiva.
La crisi della ristorazione cerca una soluzione nell’asporto e consegna a domicilio motivo per cui ora il settore “superstite” si sta organizzando su 4 strategie principali:
1 – il solo ordine come intermediazione: è responsabilità dell’azienda connettere il ristorante con il cibo e l’orario richiesto (esperienze riconducibili a PizzaBo poi divenuta Justeat)
2 – solo la consegna a domicilio: l’esempio pratico è Urban bike, Messenger e Bici Couriers;
3 – ordinazione e consegna: l’esempio è dalla spagnola Glovo e dai gruppi tedeschi Foodora-Delivery Hero;
4 – tutto integrato: cucinano, ricevendo ordini e consegnano. Un esempio è in Amazon.
Come si nota la crisi della ristorazione porta al consumo del cibo fuori dal locale.