FORMAZIONE

CULTURA

Home FORMAZIONERAGIONERIAAppunti per gli studenti Costruzione della curva di domanda. A latere dell’effetto reddito e sostituzione

Costruzione della curva di domanda. A latere dell’effetto reddito e sostituzione

by Giovanni Carlini
0 commenti

Costruzione della curva di domanda. A latere dell’effetto reddito e sostituzione per quelle conseguenze poco considerate, ma importanti.

Costruzione della curva di domanda. E’ la prima richiesta che presento agli studenti appena li incontro nei miei corsi. Quasi sempre mi trovo davanti a un grafico dove si dimentica cosa segnare in ordinata (il prezzo) e in ascissa (la quantità). Comunque, timidamente, viene segnato un tratto discendente, motivato dal calo del prezzo e il contestuale aumento della quantità. Ottimo, ben fatto! Nessuno, ormai sono rassegnato, riesce invece a spiegare la stessa curva di domanda nei termini che qui sono spiegati, come applicazione pratica dell’effetto di reddito.

Entriamo nel dettaglio. Successivi agli studi sull’effetto reddito e di sostituzione, è stato capito il concetto di REDDITO MONETARIO E REALE.

Il primo tipo di reddito corrisponde alla effettiva quantità di moneta detenuta senza relazione ai prezzi. Ad esempio, avere uno stipendio di 2000 dollari è “tanto” come quantità di carta moneta, però vediamo cosa sta per accadere. IL REDDITO REALE invece è quello posto in relazione ai prezzi. Con uno stipendio sempre di 2mila dollari al tasso d’inflazione del 7% si fa la fame (ad esempio).

NE CONSEGUE CHE E’ IL REDDITO REALE QUELLO CHE MISURA LA QUALITA’ DI VITA. 

Chiarita la differenza tra REDDITO MONETARIO E QUELLO REALE, ai fini della costruzione della curva di domanda si consideri solo il MONETARIO.

Per ben spiegare questo concetto, basta usare le parole, serve mostrare la grafica. Si notino 2 grafici collegati tra loro. Nel primo ci troviamo in un ambiente con il reddito (Y) in ordinata e la quantità in ascissa (X).

Nel secondo grafico, collegato al primo, pur conservando la quantità in ascissa (la X) ci troviamo con il prezzo in ordinata (P). Questi 2 aspetti sono necessari per iniziare a ragionare nella costruzione della curva di domanda, ma non è finita. Si noti come nel primo grafico sono presenti 2 curve d’indifferenza, la U1 e la U2. Questo è un secondo dettaglio non di poco conto.

Le 2 curve d’indifferenza mostrano come il reddito MONETARIO si apre verso valori più importanti (portandosi sempre più a destra). Ciò significa toccare panieri e utilità crescenti, quindi le 2 curve d’indifferenza già indicate.

Come effetto dal movimento del REDDITO MONETARIO si determina la curva di domanda.

Potrebbe piacerti anche