Home RAGIONERIAAppunti per gli studenti Contante ed evasione. La solita bugia non provata. Prof Carlini

Contante ed evasione. La solita bugia non provata. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Contante ovvero uso del denaro liquido. La moneta rappresenta un atto di Governo dello Stato e impositivo. La Nazione vive perché coglie momenti unificanti per la popolazione che sono rappresentati dalla scuola, sanità, difesa e moneta.

“Cessare” l’uso della moneta vuol dire tagliare dall’uso comune un atto di Stato.

Nel caso un Governo non sappia farsi pagare le tasse dovute, si dimetta perché non adeguato. Le elezioni decideranno chi sarà il nuovo autorevole Governo della Nazione.

Chiarito il concetto filosofico e pratico, insito nell’uso del denaro contante in una società organizzata, va rilevato anche come in Germania, Inghilterra e Svezia, ad esempio, non ci siano limitazioni al suo uso.

Questo dettaglio indica come nella stessa Unione Europea ogni Stato si comporti come ritiene più opportuno, facendo così emergere la strutturale difficoltà di quello italiano nel gestire la Nazione.

Oltre queste considerazioni di base a carattere socio-politico è saggio entrare nel dettaglio.

In Italia la soglia di “penale”, nel campo amministrativo-contabile-fiscale, è stata indicata in 50mila euro. Vuol dire che sbagliare oltre tale cifra individua la volontà di non rispettare la legge.

A parte il fatto che nell’attività economia 50mila euro sono veramente pochi, sarebbe SAGGIO distinguere tra privati (il limite a 50mila è corretto) dalle attività economiche (un buon livello di salvaguardia sarebbe di 100/150mila euro).

Da una legge più equa nella definizione di spartiacque tra legale e illegale, dovrebbe derivare la soglia d’uso del contante a livello mensile. Va sempre rammentato che il contante è MONETA DI STATO; il denaro siamo noi!

Per un privato, 50mila euro diviso 365 significa poter gestire MONETA DI STATO pari a 137 euro al giorno ovvero 1000 alla settimana che diventano 4000 al mese.

Ai tempi del governo Berlusconi il tetto al legittimo uso del denaro proprio era per prelievi di 5mila euro. Fu una buona indicazione.

5000 euro di libera circolazione di denaro liquido come espressione di moneta contante (simbolo di Stato) rappresenta un valore corretto in una società dove i soldi che guadagno sono miei!

Tagliando la testa al toro, come suol dirsi, un 5mila di denaro per 12 mesi indica la totale libertà d’agire in contante con soldi propri fino a 60mila euro annui (in altre Nazioni e pari a 80mila all’anno)

Sul piano tecnico, che tra uso del denaro liquido ed evasione fiscale ci sia un nesso, si tratta di un’affermazione non provata. Infatti è una frase che serve a riempire la bocca di chi qualcosa deve pur dire giustificandosi nel suo vuoto esistenziale.

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