Home CULTURA E SOCIETÀCRISI DELLA GLOBALIZZAZIONE E POLITICA Come Lei vede questa crisi di governo? Prof Carlini

Come Lei vede questa crisi di governo? Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Come Lei vede questa crisi di governo? Si tratta di una domanda ricorrente in questi giorni, svolta in televisione a molti/moltissimi/troppi politici.

Nelle risposte, NESSUNO, MA PROPRIO NESSUNO, si chiede: chi l’ha votato il Giuseppe Conte? 

Possibile che l’incarico privo di legittimità politica affiliato al Conte, come fu su Renzi e il Prof. Monti, passi sotto silenzio? Quest’aspetto è il principale per cui questo Governo deve cessare e nessuno lo vuole sottolineare.

Una democrazia si misura sulla partecipazione motivata al voto dei cittadini. Questo concetto, in uso in Spagna come in Grecia e in ogni democrazia, è completamente disatteso in Italia a partire dal 2011. Il responsabile di questo “colpo di stato in bianco” si chiama Sergio Napolitano, già Presidente della Repubblica.

Si sta parlando di un Presidente che ancora non ha risposto in sede giudiziaria del suo attentato alla Costituzione.

Il successivo Presidente della Repubblica, che non brilla per iniziativa e brillantezza di pensiero politico, ovviamente si è semplicemente accodato al precedente, il Napolitano.

Dall’attuale Capo dello Stato non è possibile attendersi un ritorno al rispetto della legge e della Costituzione nel nostro Paese.

E’ pur vero che la Costituzione riconosce e assegna al Capo dello Stato l’incarico di scegliere il Capo del Governo. Infatti il Presidente della Repubblica può nominare il macellaio all’angolo della strada, Capo del Governo che presenta così al Parlamento. Una volta che quest’ultimo lo approva (una struttura in soggezione verso il Capo dello Stato) “è fatta!”.

In realtà questa è la chiave di lettura del Napolitano per far passare “gente sua” come il Prof. Monti e il Renzi. La sostanza è diversa.

La verità è diversa nella misura in cui il Presidente della Repubblica può scegliere chi vuole, è vero, ma se privo di legittimità politica (espressione della Nazione) resta idoneo, con la fiducia del Parlamento, SOLO PER CONDURRE LA NAZIONE A NUOVE ELEZIONI.

CON L’ESERCIZIO DEL VOTO E LA PARTECIPAZIONE DEGLI ELETTORI, SI FORMA LA LEGITTIMAZIONE POLITICA PER IL NUOVO CAPO DEL GOVERNO.

Ciò che non è accaduto al Prof. Monti, al Renzi (2 governi) al Conte (2 governi) e ancora.

Il motivo per cui il Conte 2 è caduto è semplice; chi lo hai eletto?

Come Lei vede questa crisi? un ristabilimento della democrazia nel Paese

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