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Colloquio di selezione con errore. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Colloquio di selezione con grave errore commesso dal candidato; chiedere l’aumento di paga rispetto al precedente impiego.

Quando un candidato si lascia andare al “lascia e raddoppia” perde la selezione; non è un dogma, ma facile che avvenga.

Il problema è psicologico.

Quando ci si relaziona con altri, NON si devono narrare prima di tutto i propri bisogni, al contrario vanno chiesti ed ascoltati quelli dell’altro. Mancare a questa cortesia-strategia, espone alla perdita sia del contatto sia della selezione.

Per indicare una corretta strategia, il candidato deve:

  • ascoltare le necessità di controparte; (sarebbe l’azienda che ha aperto la selezione o il selettore)
  • informarsi sulla Società, il segmento economico d’appartenenza e annesse problematiche;
  • discutere solo di controparte come dimensioni, fatturato, questioni organizzative;
  • attendere che sia controparte a fare una sua proposta. Nel caso ciò non accada, si potrebbe domandare quali sono le politiche d’incentivazione del personale, eventuali retribuzioni in natura e quant’altro. L’importante è NON DARE ASSOLUTAMENTE la sensazione che ci si trovi di fronte a un mercato della retribuzione. E’ vero che le persone hanno bisogno di pagare l’affitto/mutuo e di mangiare ogni giorno ma questo è un bisogno individuale e personale che già conoscono tutti. Se la selezione è stata posta in essere, significa che quell’importo è stato posto a bilancio, senza che ciò rappresenti una sorpresa per nessuno. Detto in altri termini, è controparte che si deve esporre sul piano retributivo.

Il vantaggio di una candidatura tutta tesa sul fare rispetto al quant’è retribuita, consegna a chi ascolta, la netta sensazione di trovarsi di fronte a una persona seria, interessata all’impresa.

L’importante è entrare in azienda, tutto il resto solitamente s’aggiusta in particolare quando il candidato ha dato reale spessore alla sua effettiva capacità.

In effetti, nel colloquio di selezione, l’iper e auto super valutazione del candidato è la norma, ma questo è un dato conosciuto da tutti, tranne i candidati.

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