Colloquio di selezione con grave errore commesso dal candidato; chiedere l’aumento di paga rispetto al precedente impiego.
Quando un candidato si lascia andare al “lascia e raddoppia” perde la selezione; non è un dogma, ma facile che avvenga.
Il problema è psicologico.
Quando ci si relaziona con altri, NON si devono narrare prima di tutto i propri bisogni, al contrario vanno chiesti ed ascoltati quelli dell’altro. Mancare a questa cortesia-strategia, espone alla perdita sia del contatto sia della selezione.
Per indicare una corretta strategia, il candidato deve:
- ascoltare le necessità di controparte; (sarebbe l’azienda che ha aperto la selezione o il selettore)
- informarsi sulla Società, il segmento economico d’appartenenza e annesse problematiche;
- discutere solo di controparte come dimensioni, fatturato, questioni organizzative;
- attendere che sia controparte a fare una sua proposta. Nel caso ciò non accada, si potrebbe domandare quali sono le politiche d’incentivazione del personale, eventuali retribuzioni in natura e quant’altro. L’importante è NON DARE ASSOLUTAMENTE la sensazione che ci si trovi di fronte a un mercato della retribuzione. E’ vero che le persone hanno bisogno di pagare l’affitto/mutuo e di mangiare ogni giorno ma questo è un bisogno individuale e personale che già conoscono tutti. Se la selezione è stata posta in essere, significa che quell’importo è stato posto a bilancio, senza che ciò rappresenti una sorpresa per nessuno. Detto in altri termini, è controparte che si deve esporre sul piano retributivo.
Il vantaggio di una candidatura tutta tesa sul fare rispetto al quant’è retribuita, consegna a chi ascolta, la netta sensazione di trovarsi di fronte a una persona seria, interessata all’impresa.
L’importante è entrare in azienda, tutto il resto solitamente s’aggiusta in particolare quando il candidato ha dato reale spessore alla sua effettiva capacità.
In effetti, nel colloquio di selezione, l’iper e auto super valutazione del candidato è la norma, ma questo è un dato conosciuto da tutti, tranne i candidati.