Cnn al declino comunicativo criticando il Presidente. Taccuino americano 2018
Cnn al declino per monotonia di argomenti. La Cnn in ogni ora di tutti i giorni è impegnata nella critica al Presidente degli Stati Uniti. L’emittente non sa dire nient’altro che non sia monotonamente e monotematicamente concentrato sullo stesso argomento. Il cambio di canale è necessario per salvaguardare la stessa integrità mentale dello spettatore. Questa è la fine della Cnn.
Perchè un canale televisivo così importante si frantuma di fronte a un solo argomento annoiando gli spettatori? Bella domanda!
Oggi si comunica dalla Casa Bianca (26 luglio 2018) che è stato messo alla porta un giornalista della Cnn; chissà come mai! non poteva che accadere. Cacciare fuori la stampa molesta che smette di fare informazione per indottrinamento, non può che essere un atto di civilità. Bravo Donald Trump!
Il ricordo corre a una signora del Corriere della Sera che tentò d’intervistarmi qualche mese fa. Allorchè condizionai la pubblicazione alla condivisione del testo, l’intervista sfumò. La “gionalista” rivendicò la sua professionilità, motivo per cui il pezzo non sarebbe più revisionabile dall’intervistato una volta rilasciato. E’ palese che contro questo giornalismo (indottrinamento) è obbligatoria la reazione. Donald Trump sta, da tempo, mettendo i puntini sulle “i” alla devianza che il giornalismo ha subito specie in era globalizzata.
L’indottrinatore non è un gionalista, ma un politico e predicatore. Il mestiere di giornalista è NARRARE I FATTI non distorcerli come praticato dalla Cnn, il Corriere della Sera (nel caso della tipa) o il Sole 24 Ore (abitualmente).
Perchè il giornalismo ha subito questa devianza e come la si cura? Indubbiamente l’inquinamento nella stampa è di origine politica e specificatamente dalla sinistra. Trovato il colpevole serve la cura.