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Cina come pericolo per la democrazia. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Cina pericolosa semplicemente perchè dittatura e per di più anche comunista; il peggio del peggio!

In realtà, il paese asiatico non è che sia pericoloso per le altre 8 culture del mondo in quanto “contagioso”. Non c’è contagio tra la dittatura e la democrazia. Il malessere cinese, resta un “privilegio” dei cinesi, che lo soffrono come immaturità politica nel confronto con l’Occidente.

Quindi che la Cina sia improponibile, sul piano politico a livello mondiale, resta un fatto interno, che prima o poi si risolverà come la storia ci ha insegnato. Russia, Sud Africa, ma anche la Francia della Rivoluzione Francese del 1789.

Tolta di mezzo la Cina come interlocutore politico, resta un problema; si fanno affari con una dittatura?

Su questo aspetto si scontra il senso morale e quello affaristico. A volte prevale l’uno a scapito dell’altro.

In un certo periodo di tempo si isolò il Sud Africa perchè stato razzista e dittatoriale, mai è stato fatto (per il momento) con la Cina. Francamente, a rigor di logica e di senso d’opportunità, non si scorgono reali differenze nell’isolamento di uno e non dell’altro.

Sulla questione del recente accordo (svendita) dell’Italia alla Cina in cambio di panda-bond, atti alla copertura delle spese per l’elettorato del M5/Lega, diversi imprenditori guardano solo agli “affari”.

In pratica la gente dice: sono affari. Invece NO, è questo il punto dove la stessa globalizzazione si è sfasciata.

Per i globalizzati (generalmente di sinistra o democratici negli Usa) non c’è differenza tra le 9 culture del pianeta a patto d’usare tutti gli stessi strumenti. I globalizzati affermano: quanto tutti hanno un cellulare e un computer (ovviamente ad alto costo d’acquisto) il mondo è a posto.

Abbiamo scoperto il punto debole della globalizzazione.

Infatti per contrastare la bestemmia della globalizzazione (far affari senza il rispetto delle diverse culture) è nata la Brexit e la Presidenza Trump.

Nella lista di quelli che non sono morali in affari, si è aggiunta anche l’Italia svendendosi alla Cina. Probabilmente, al cordone sanitario Ue, già attivato per arginare gli immigrati dislocati in Italia, affinché non entrino in Europa, si sommerà anche il blocco delle merci dal nostro paese agli europei. Tutto questo per evitare il transito oggi degli immigrati e fra poco delle merci cinesi.

Affermare (riferito agli imprenditori) che nel rapporto commerciale con altri Paesi si debba guardare solo agli affari, significa essere non morali (amorali) quindi maggiormente soggetti a fallimento aziendale. Come fallisce la globalizzazione (si osservino i sabati francesi da un mese a questa parte) falliscono le imprese amorali.

Ciao Cina!

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