Carlo V° un uomo del passato. Grazie a lui si potè aprire il futuro. Dal Medioevo al Rinascimento. Commento al testo “Carlo V° Un Sovrano per due mondi” di Guido Gerosa.
Carlo V° fu l’ultimo imperatore d’Occidente. Fu anche un uomo concettualmente medioevale che seppe aprire il futuro. L’innovazione in Europa ebbe un nome: Rinascimento. Sorprende come per aprire il futuro serva un uomo del passato. Sorprende in particolare in questi mesi del 2017 di transizione dalla globalizzazione alla post-globalizzazione.
Letti seguendo tale ottica, Brexit, Trump e la Signora Le Pen assumono un sapore completamente diverso. Ecco chi sono i veri innovatori in grado di traghettare il mondo dalle ceneri della globalizzazione a una nuova era.
Fin qui in realtà nulla di nuovo. Già nei precedenti 3 studi su Carlo V° qui pubblicati c’è stato modo di riflettere su questi aspetti. Superata anche la parte della germanizzazione/nazionalizzazione del linguaggio colto, erroneamente riconosciuta a Martin Lutero, è tempo per altre analisi.
Nelle pagine da 100 a 102, Gerosa accenna a un fatto doloroso. Quasi quasi assimilabile al concetto di “stato furbetto” (terminologia odiosa). Al fine di comprare, letteralmente acquistare, il voto per il titolo d’Imperatore, Carlo V° lanciò una campagna d’espropri senza precedenti. Le vittime preferite di quel periodo furono gli ebrei. Alla comunità ebraica furono sottratti ogni tipo di proprietà e di bene fisico. E’ già tanto se riuscirono a conservare l’esistenza benchè molti morirono. L’inquisizione in realtà servì per torturare ogni forma d’opposizione. L’eretico non fu solo chi osò discutere della “verginità della Madonna” (concetto sacro anche oggi). In realtà l’eretico fu chi contestò la rapina di Stato ai danni dei contribuenti e in particolare ebrei.
In questa vicenda e leggendo le pagine di Gerosa, il pensiero corre all’Agenzia delle Entrate e a Equitalia. L’Inquisizione probabilmente è la Guardia di Finanza. Viene da sorridere però a pensarci bene nascono nuove forme di reato per sottrarre denaro al contribuente. La criminalizzazione forzosa del cittadino per sottrargli denaro è palese. La Voluntary disclosure, nei termini di rapina di Stato, pena la criminalizzazione, fa scuola in questa tendenza. A questo punto chi è oggi il criminale? Prima si pensava che fosse “cattivo” colui che facesse del male ad altri. Oggi ci scopriamo cattivi e criminalizzati solo perchè lo Stato non sa gestirsi!
2 comments
Nel corso degli ultimi decenni si è assistito allo sviluppo della Storia sociale che è andata ad integrare e ad umanizzare la Storia propramente detta lungo la scia della Storiografia. Interessante capire come si viveva al tempo di…, utile comprendere lo spirito che animava le categorie sociali del tempo che fu e la loro quotidianità. Ma ritengo sia necessario fare molra atenzione a fare paragoni con la niostra epoca, poichè altri erano i punti cardinali che dominavano l’umano mondo a qualsasi livello.
Che poi il libro si pone a cavallo tra il medioevo e l’avvento dell’epoca moderna.
Carlo V sembra percepire in itinere questo passaggio e la scelta di lasciare al fratello ed al figlio l’Impero la dice lunga.
In quanto alla questione ebraica come in genere il valore della via allora, non ha senso applicare i nostri paradigmi di rispetto dell’umanita o della diversità a quei tempi comunque più nobili degli attuali.
Non siamo ancora in un ncontesto di separazione dei poteri e l’economia come la intendiamo oggi è solo emergente. Molteplici le motivazioni che spingevano il politico ed il religioso a compiere atti che definiremmo brutali, ma non si trattava solo di mero interesse materiale benchè la corruzione spirituale avesse finito con lo svilire la stessa Chiesa conj le conseguenze che tutti ben conosciamo.
L’accento posto alla triade Trump-Le Pen – Brexit ci sta, quindi, nella misura in cui i diretti interessati, non trovando una soluzione nella globalizzazione, han deciso di metterla semplicemente in discussione un pò come fece l’Imperatore dei due mondi quando più volte insistette perche venisse indetto un Concilio.
La tigre va cavalcata, non fronteggiata!
Grazie per questo intervento: vediamo di porre delle precisazioni.
La Controriforma è stato un evento voluto fortemente (e finanziato) più da Carlo V° che dai diversi papi che si sono succeduti nella storia di quel periodo.
Si appare molto strano ma è così.
Di fatto il vero papa della cristianità del 500’è stato Carlo V° lasciando la Chiesa nel completo disordine morale e politico.
La questione ebraica: gli ebrei sono persone come tutti e l’essersi accaniti su quella comunità per spogliargli dei beni lancia oggettivamente un’importante ombra sul Carlo V° anticipando i sistemi fiscali statali.
Brexit – Trump e la Le Pen in effetti sono da considerare i veri innovatori a cui guardare oggi.
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