Avis 7.000 dollari per 68 giorni. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Avis e Budget, due società che collaborano per non fallire ma non adeguate a restare sul mercato; ecco i fatti.

Scheda analitica 

Paese: Stati Uniti

periodo: 12 luglio-20 settembre 2022

stazioni Avis interessate: Las Vegas, Victorville (Ca), Yuma (AZ).

contratti sottoscritti: 3

auto ricevute in tutto (e difettose): 2

tipologia d’auto noleggiate: nel primo contratto una Jeep Gran Cherokee 4WD successivamente modificata con un Ford Explorer.

valore complessivo pagato: 7mila dollari

proteste inoltrate all’Avis: 4 verbali e 2 scritte

esito delle proteste: limitate riduzioni di prezzo

domanda che ci si pone: 7mila dollari in 68 giorni è un prezzo adeguato per ricevere scarsa assistenza e auto difettose?

Descrizione

Giunti a Las Vegas il 12 luglio 2022 con l’intenzione di noleggiare un’auto per 2 mesi e qualche giorno, ci si è rivolti all’azienda di noleggio auto “Avis” perché autorevole e importante. Molti anni fa fu noleggiata un’auto Budget in Australia per qualche mese, memori di quella felice esperienza oggi si replica.

La prima difficoltà nasce dalla politica Avis incapace di fare un contratto unico. Ne consegue che la stazione che noleggia l’auto la rilascia per solo 1 mese. Al termine è necessario recarsi nuovamente in una nuova stazione Avis per chiedere la conferma del contratto e dell’auto. Una procedura che impone tempo e di dover calibrare il viaggio sulle scadenze mensili del contratto.

L’auto viene rilasciata da Las Vegas ma gli manca l’olio: pazienza, è stato cambiato l’olio che all’atto del rinnovo verrà rimborsato presentando fattura (ma così non sarà).

Il primo contratto è in vigore dal 13 luglio al 12 agosto. Contratto numero 98418423 del valore iniziale di 3.700 dollari poi ridotto $ 3.409,12. L’auto noleggiata è targata CA 8YPZ818 una JEEP Gran Cherokee 4WD.

Si scopre, in pieno deserto (tra Yuma e Palm Springs) con temperature molto alte, che l’aria condizionata dell’autovettura dopo 3 ore d’utilizzo non funziona, motivo per cui serve una sosta di 40 minuti affinchè il processo di condizionamento aria possa riprendere. Giunti alla stazione Avis Victorville (Ca) viene fatto presente il problema dell’aria.

La signora Jackie Tracie, di Victroville, non avendo autovetture disponibili, invia il cliente (senza preavvisare del problema) alla stazione Avis all’aeroporto di Ontario, dove non si riceve alcuna assistenza (anzi il manager locale parla, parla e parla senza ascoltare le richieste) Come da procedura Ontario offre un’auto più piccola come piano di carico rispetto alla Jeep; una soluzione inadeguata. Alla fine Ontario invita il cliente ad andarsene perchè ostacola la fila dei clienti in attesa.

Tornati a Victorville, la stazione Avis risponde: “arrangiatevi!“. Il cliente fa presente che non ha pagato molto per una risposta così scarsa, ma non riceve assistenza.

Finalmente il 12 agosto, alla scadenza del primo contratto, lo si rinnova con il numero 95970906 a Victorville per una Ford Explorer Limited che ha problemi di convergenza alle ruote. L’auto è targata 8VBV053.

Segnalato il problema, la risposta è stata “Avis non rimborsa se fai riparare l’auto e non ti manda nemmeno da un gommista per la riparazione e non abbiamo l’auto per te”. Ovviamente queste risposte sono state date dal personale Avis con grande fatica e impazienza nei nostri confronti del cliente (scortesia pura).

A rischio e con vero slittamento a destra, il contratto è stato chiuso e rinnovato il 20 agosto, pagando 926,93 dollari per una macchina pericolosa, ma riaperto con la stessa macchina (non ne avevano altre e in questo il cliente si è veramente esposto a pericolo).

Il realtà il Ford Explorer ha anche un altro difetto: il navigatore. Questo strumento è ancorato all’Illinois, città di Chicago, motivo per cui qualsiasi distanza venga applicata è calcolata partendo da Chicago. Nessuno dell’assistenza ha saputo risolvere il problema, ne consegue che il navigatore non è utilizzabile se non tramite cellulare personale, ma questo non tutti lo usano: il guidatore ne è sprovvisto guidando con l’ausilio delle mappe e del senso geografico.

Con l’auto danneggiata nell’assetto delle gomme, il cliente giunge ​​a Yuma (Az ) con il contratto rinnovato 95970906, valido dal 20 agosto al 20 settembre per altri 2.725,86 dove consegnerà l’auto a Las Vegas.

Una volta a Yuma, la locale stazione Avis ha finalmente permesso di portare l’auto da un gommista (il nome dell’operatore è Tire Pros che rilascia regolare ricevuta a carico Avis) cambiando la ruota anteriore destra considerando l’auto pericolosa.

Nonostante l’intervento, la macchina sterza ancora, ma meno rispetto all’inizio.

A questo punto i 3 contratti valgono : 3.409,12 + 926,93 + 2.725,86 = 7.061,91

Il cliente è stato trattato male dallo staff Avis (uffici Avis di Victorville e dell’aeroporto di Ontario)

Al contrario va espressa soddisfazione e un ringraziamento agli uffici di Las Vegas e all’aeroporto di Yuma per la cortesia dimostrata.

Sorge la domanda: 7mila dollari per 2 auto difettose è un prezzo corretto?

E’ stata interessata l’Avis con protesta ufficiale, numero di protocollo, T8655D3A ai primi di settembre, il 16 l’Avis scrive: ci scusi e finisce qui.

Questa è l’AVIS, una società che non merita altro noleggio.

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