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Altro Occidente 3. Italia del Seicento. Studi Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Altro Occidente 3 riprende lo studio e riassunto dell’opera di Montanelli nel testo Italia del Seicento da pagina 50 a 80. Accennate le condizioni di colonizzazione dell’America del Sud e lo spreco di ricchezza che caratterizzò la Spagna del Seicento, ora l’analisi è più profonda.

Si è già accennato allo scambio tra oro contro cavalli, buoi e pecore. Uno scambio che in realtà vede vincente il Nuovo Mondo. Questi animali da cortile troveranno nella prateria il loro ambiente naturale di sviluppo.

Va anche detto che oltre l’oro dalle Americhe giunge il pomodoro, la patata e la canna da zucchero in Europa.

Una novità in grado di fare la differenza tra carestia e benessere. 

Fino alla scoperta e utilizzo delle Americhe, l’Europa fu preda di pandemie e carestie. L’America con i nuovi generi alimentari rappresentò la differenza da cui la crescita demografica nel Vecchio Continente.

Oltre a questo aspetto (di non poca rilevanza) si apre ora un nuovo capitolo di studio: l’immigrazione dall’Europa al nuovo mondo.

L’America Latina, come solitamente consideriamo quella del Sud, per espressa volontà dei cattolicissimi spagnoli e portoghesi, SI CHIUSE AI PROTESTANTI. Fu una scelta di campo molto precisa. A questo proposito va ricordata l’esperienza del tipo “De civitate Dei”città di Dio realizzata per 150 anni in Paraguay dai gesuiti.

Il fatto è poco noto, ma molto importante. Altro Occidente 3, seguendo queste tracce assume un ruolo d’approfondimento non indifferente.

Due gesuiti, Giuseppe Cataldini e Simone Mazzetta (l’autore a pagina 65 erroneamente scrive Cataldino e Mazeta) nel 1611 in Paraguay, avviarono la realizzazioni di diverse “riduzioni”.  S’intende per “riduzione” un villaggio. Tra alterne fortune, questi villaggi/riduzioni arrivano a 30 per un’estensione territoriale pari all’Italia del Nord.

Montanelli (e in questo ha torto) imputa all’azione dei Gesuiti una sorte di sonnifero alla creatività latina. I padri gesuiti occupandosi di tutto, afferma l’autore, privarono d’iniziativa gli indios. Tant’è vero che 150 dopo, con la chiusura della Compagnia del Gesù, le riduzioni in Paraguay scomparirono come se mai fossero esistite.

Per evitare in questo studio, Altro Occidente 3, una polemica con l’autore del libro, si rammenta come Montanelli “vede” un’America del Sud dormiente rispetto quella dinamica del Nord. L’America del Nord è l’oggetto di studio del successivo studio.

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