Nella serie di studi definibile “euro sporco” s’aggiunge una considerazione di fondo particolarmente importante: perchè tutta la UE e addirittura il Capo del governo italiano (mai votato da nessuno) dichiara d’essere contro una libera manifestazione di volontà da parte del popolo ellenico?
Con il concetto di euro sporco s’intende la profonda caduta di stile e consistenza della moneta unica nella gestione della crisi greca. Non era pensabile che la classe dirigente della Ue potesse svelarsi in forme così eclatanti e dirette dove addirittura il Matteo Renzi, quello non eletto da nessuno svolgendo l’incarico di Capo del Governo Italiano (chissà perchè) dichiara l’ inconsistenza di una vera espressione di democrazia, quale il prossimo referendum greco del 5 luglio. L’insieme di questi eventi si sintetizza nel concetto di euro sporco.
C’è di più.
Ieri insegnando diritto ho spiegato alla mia classe la differenza tra democrazia e il blocco di d’idee riferibili al comunismo-fascismo-nazismo-franchismo. E’ democratico chi si attiene al giudizio della maggioranza, è dittatoriale chi ritiene sia più importante il pensiero di un valore aprioristico su tutto che potrebbe essere Dio, un capo politico o il partito. Spiegato meglio, i comunisti come i fascisti non credono nel parere delle persone e si riferiscono a un valore supremo del tipo: ….sta scritto così, oppure…Lui ha detto. Chi ha ragione e chi torto? Non so dirlo ma non è il mio compito entrare nell’etica politica, solo spiegarne le differenze. Questo ragionamento si rende attuale in queste ore nel confronto tra una Grecia che ha chiesto il consenso popolare per decidere come muoversi e una Ue che non considera valido o opportuno il referendum perchè acriticamente si riferisce al solo “euro” come valore non discutibile. Del genere, …..sta scritto così……lui ha detto. E’ chiaro che una posizione di questo tipo conferma il concetto di euro sporco.
Allargano il ragionamento emerge, sul piano nazionale, il dilettantismo dell’attuale governo italiano e del suo “leader”, quello di cui non si conoscono le credenziali di legittimità politica (il renzi) che persevera nel confermare l’anomalia italiana che s’intreccia oggi
al concetto di euro sporco.
E’ indubbio come sia maturato in quest’ultimo mese, dai fatti greci, l’inadeguatezza dell’attuale classe politica Ue nel gestire l’Europa.
Ultima precisazione per chiarire un voluto dubbio: la moneta unica (euro sporco) è solo una manifestazione del concetto di Europa politica. Uscire (finalmente) dall’euro non vuol dire non far più parte di un blocco culturale, storico, economico e politico riconducibile all’Europa e alla ben più ristretta Ue (Unione Europea). Perché si gioca su questi equivoci da parte di una classe politica europea screditata?
Ragionamenti di scienza politica nel contesto concettuale di un euro sporco.