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Dossier Germania. Prof Carlini corrispondente estero

by Giovanni Carlini
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DOSSIERGERMANIA2011
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Dossier Germania

Il Dossier Germania si presenta come un documento centrale per capire l’Europa nella Ue. Purtroppo l’Unione è germanocentrica. Si tratta di un guaio e un limite importante. La Germania ha sistema economico in grado di competere con quello statunitense. Buono per loro. Ciò per comporta che un’Unione Europa calibrata sui bisogni tedeschi, trascura quelli greci e mediterranei in generali. In queste poche parole abbiamo definito la crisi della Ue. Tutto qui.

L’Unione sarebbe dovuta essere “un’unione” tra culture diverse. In realtà questo non è accaduto. Scrivere un Dossier Germania, significa certamente considerare gli ovvi aspetti economici ma. Ecco il punto: MA. Parlando solo di economia, abbia dimenticato la cultura. L’Unione Europa sta morendo per carenza di cultura. Il Dossier Germania dovrebbe essere una ricerca sociale, politica e culturale. In realtà si limita al solo aspetto economico, nessuno lo leggerebbe se fosse diverso.

Ecco perchè la Ue è morta.

Ci sono soluzioni a questa morte annunciata? Purtroppo no. Quando i problemi sono di natura culturale è difficile trovare soluzioni. Questo perchè il tempo di maturazione per un nuovo equilibrio sono molto lunghi. In effetti quante volte possiamo trovare sulla stampa un Dossier Germania che non sia economico? Rischio di ripetermi. La fine della Ue (annunciata) segue la maledizione del 900. Questa consiste nel vivere belle idee applicate male. Il riferimento è alla globalizzazione come alla Ue, ma riguarda più o meno ogni cosa. Anche sposarsi è una bella idea mal applicata nel Novecento.

Torniamo a un problema cultura non risolto. L’unica soluzione siamo noi con la nostra personale reazione. Non possiamo affidarci alle istituzioni o a nessun altro.

Il fallimento della Ue fa emergere il cittadino come solo ma anche come unica soluzione individuale. Tiriamoci su le maniche nell’assenza della politica (che ha fallito). 

Serve studiare di più, leggere di più, amare di più, pensare di più.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

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2 comments

Zangirolami Carluccio 19 Marzo 2017 - 18:36

Giovanni visti tutti i tuoi spostamenti qua in veneto ma anche in Friuli direbbero che hai il mal del ramengo. Abbastanza diffuso anche qua sul delta del Po.

Giovanni Carlini 19 Marzo 2017 - 18:43

viaggiare vuol dire capire e conoscere, del resto come sarebbe possibile analizzare diversi aspetti senza studiarli? Grazie per il Suo commento signor Zangirolami.

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