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Una giustizia comune non comunitaria o del TAS nello sport

by Giovanni Carlini
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Una giustizia che sia comune, neppure comunitaria e tantomeno a cura del tribunale arbitrale sportivo (indicato in codice TAS). Costruendo un pensiero comune con addetti alla dottrina giuridica in ambito di lex sportiva, emergono queste riflessioni:

  • al momento la legge sportiva è stata demandata al rito arbitrale monopolizzato dal tribunale arbitrale sportivo che è sotto controllo giuridico svizzero;
  • la Svizzera è famosa per NON garantire il diritto del privato, ma delle Istituzioni. Spiegato meglio, laddove una banca svizzera, ad esempio, dovesse aver rubato denaro al suo correntista e questo la cita in giudizio, il privato perderà la causa perché il sistema tutela, sia che abbia ragione sia torto, l’istituzione. Questa è una caratteristica del diritto elvetico. Infatti le cause portate davanti al TAS (il tribunale sportivo) da parte di privati, vedono sistematicamente sconfitto il singolo atleta a favore delle federazioni sportive che detengono il controllo sul Tribunale;
  • a questo punto se la Svizzera non è adeguata a garantire un livello minimo di diritto ai privati, la giustizia sportiva va spostata di nome e di fatto in altro ambito;
  • chi da anni cerca di candidarsi per prendere il posto della Svizzera e del TAS nell’applicazione della lex sportiva, è la Comunità Europea;
  • domanda: che cos’è la comunità europea in ambito di diritto? Qui l’argomento inizia ad essere difficile perché manca uno Stato, non c’è un popolo e sul territorio non abbiamo le idee chiare, quindi cos’è il diritto comunitario? Ponendo da parte il dilemma anche alla luce delle prossime elezioni europee, che non andranno come molti sperano, è meglio proseguire nella trattazione della lex sportiva per non uscire fuori tema;
  • tra un diritto “comunitario” che cerca “cose da fare” per trovare un motivo esistenziale, si ritiene sia saggio orientarsi verso un diritto comune, che non è affatto comunitario! L’idea proviene dall’attuale normativa anti droga nello sport.

Alla ricerca di una giustizia.

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