Foibe e responsabilità. I partigiani di Tito, i titini furono lo strumento o comunque degli attori di una parte della vicenda che si deve completare con la responsabilità dei partigiani della Brigata Garibaldi, i comunisti italiani, quelli del PCI e oggi nel PD. Ora il quadro è completo. Non ricordo i nomi, ma è facile accertare la paternità, almeno di due dei criminali comunisti italiani, partigiani della Garibaldi, che hanno ucciso italiani in Istria, che sono stati per più legislature al Parlamento, come deputati, a Roma, nelle fila del PCI.
Il ricordo si completa con la responsabilità e questa coglie in pieno il movimento partigiano, la Brigata Garibaldi e il PCI con annesso Togliatti.
Forse qualche piazza in meno e strada urbana intitolata a Togliatti sarebbe azione corretta; non solo patriottica, ma morale. Però la morale non appartiene alla sinistra italiana che comunque se ne arroga il monopolio. E’ sempre così. Più Togliatti strillava in Parlamento e più aveva torto. E’ la storia della sinistra, passata come presente.
Abbandonati al loro destino, i comunisti con annesso Partito Democratico, sindacati e in particolare la CGIL, resta la tragedia. Italiani morti non solo perchè italiani ma massacrati (quasi uccisi più volte). Il carabiniere ritrovato con al posto degli occhi le stellette, grida una profonda revisione dell’attuale storiografia e svolta nella politica estera. Possiamo ancora tacere senza affrontare il tema con la Slovenia e la Croazia?
Foibe e responsabilità rappresentano la corretta celebrazione di un dramma, che senza colpevoli resta “sospeso in aria”; una freccia lanciata senza raggiungere alcun scopo. Qualcuno potrebbe affermare che anche solo ricordare le foibe è un successo rispetto al passato. E’ vero, ma il tempo è stato così esageratamente lungo nel cercare di seppellire una vergogna d’Italia, che tacere non vale più. Se il PD vuole ancora restare al Parlamento s’assuma la sua responsabilità e così quello che resta dell’ANPI (i partigiani, quei “patrioti” che scattano nell’antifascismo celando il loro fascismo).
Foibe e responsabilità: scritto da un italiano.
