Non sentirsi di sinistra, proseguendo quanto appena pubblicato e completando il ragionamento, implica che agli studenti si spieghi in forma corretta, obiettiva ed oggettiva la distinzione tra destra e sinistra.
SI DEFINISCE DI SINISTRA un pensiero che non riconosce fiducia all’individualità che va indirizzata, diretta e gestita all’interno della comunità. Considerato che non si può affidare il BENESSERE COLLETTIVO all’iniziativa privata (attenzione al termine di “benessere collettivo” che è centrale in tutto il ragionamento) serve lo Stato o il partito che indichi in cosa credere, combattere, fare e comportarsi. Da quest’impostazione emerge una sanità pubblica, una scuola pubblica, uno Stato che anziché coordinare deve e vuole fare. Per fare servono ingenti quantità di persone, quindi stipendi da pagare che si traducono in un alto livello di tassazione.
AL CONTRARIO E’ DEFINITO DI DESTRA una filosofia diversa per cui l’individuo è e resta l’elemento centrale del BENESSERE COLLETTIVO. E’ tramite il singolo che la società ha speranza di migliorare. Max Weber nel libro L’etica protestante e lo spirito del capitalismo del 1902 ci porta a considerare l’imprenditore come un “baciato da Dio” a cui affidare la ricerca del benessere collettivo. La destra valorizza il singolo e limita il ruolo dello Stato nel controllo, non nel fare. Lo Stato assegna, tramite commessa obbligando al rispetto dei capitolati d’onere, le imprese private nello svolgimento dei servizi che la collettività richiede (scuola, sanità, posta e altro) e si riserva la funzione del controllo, sanzione, sostituzione e dell’operatore privato. Da quest’atteggiamento emerge una minore necessità di risorse e quindi meno tasse da chiedere al cittadino.
Chi è meglio tra i due sistemi?
Non esiste una risposta assoluta perché mentre in aree arretrate del Mondo come l’Africa, il socialismo ha un senso non essendoci individualità e privati di traino per la comunità, tale impostazione è fuori luogo e tempo in Occidente. Non sentirsi di sinistra in Occidente è un dovere verso la civiltà.