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Puerto blanco drive la critica. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Puerto blanco drive, ecco l’analisi finale nella triade di studi pubblicati sull’argomento.

Leggendo le critiche elevate al percorso e all’organizzazione del parco la prima domanda da farsi è: ma chi te l’ha fatto fare, non sei costretto a seguire quella strada! E’ vero. Va precisato però che non è possibile accedere a quel percorso se non si paga un biglietto ed accolti dai Ranger del parco.

Tradotto in termini pratici vuol dire che il visitatore acquista una sicurezza e un controllo sul dove si reca che alla prova dei fatti non è reale.

Certo sulle 37 miglia da percorrere della strada sterrata chiamata Puerto blanco drive ci sono in tutto:

  • 4 punti segnalati d’accesso a riserve idriche da usare in caso di difficoltà;
  • 4 telefoni alimentati con pannelli solari;
  • una strada sterrata che in realtà non è affatto difficile (se in assenza di pioggia che potrebbero rendere invece i ruscelli in diversi passaggi d’affrontare con auto 4×4 e con lo scafo rialzato);
  • una totale assenza di pietre taglienti e pericolose per i pneumatici sul 95% del percorso;
  • due itinerari per passeggiare puliti e segnalati di facile accesso per il visitatore.

Quello che manca è stato più volte segnalato:

  • alle 17.00 i ranger chiudono la stazione indipendentemente da chi ci sia ancora sui due percorsi (assenza di controllo del parco);
  • ci sono immigrati che entrano e vagano per il parco le cui intenzioni non sono note. E’ vero che il pericolo da immigrati clandestini è segnalato, ma il controllo è zero! Noi in realtà abbiamo solo incontrato due gruppi d’immigrati (3 persone in un caso e altre 2 in altro) che si sono sedute sotto il muro anti immigrati del Presidente Donald Trump in attesa che qualcuno (forse guardie di confine) le andassero a raccogliere. Nulla osta ovviamente che questi 5 immigrati superassero quei 7 metri di distanza tra la strada e il muro per vagare nel parco;
  • oltre all’assenza di controllo all’apertura e chiusura dell’orario di visita, durante il percorso (4 ore) nessuno ci ha controllato ne per terra ne per aria.

Perchè pagare un biglietto se non c’è assistenza e controllo?

Questo è Puerto blanco drive.

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