Perchè far memoria dell’11 settembre del 2001 ancor oggi?
Il televisore di casa mia è acceso sul canale che dedica ampio spazio alla memoria; gli altri canali sono stati spenti perchè non capaci di celebrare il ricordo. Si tratta di un evento, quello d’oggi molto importante per la mia personalità, forza morale e valori.
Tutti i canali televisivi che NON sono stati capaci di ricordare adeguatamente questo giorno-valore, sono definitivamente tagliati fuori dal mio palinsesto. Quest’ultimi rappresentano emittenti spazzatura.
Entra in casa mia figlia, 30 anni, laureata in economia, docente, e come vede il TV acceso sul ricordo dell’11 settembre 2001, sbuffa affermando: ….roba passata.
Sarà una brutta giornata per mia figlia!
Nasce quindi la necessità di spiegare a questi giovinastri (per quanto a 30 anni non si è più giovani ma donne e uomini, a quell’età ero Capitano) il perchè serve IL RICORDO per crescere bene e vivere la giornata intensamente.
Durante il giorno ci si adatta ai fatti che accadono e si reagisce allineandosi o contrastando ciò che si sente, vede e vive. Nella maggior parte dei casi ci si adatta anche sbuffando.
L’11 settembre invece indica un richiamo alla schiena dritta, al reagire, al dire NO! Si rammenta questa data perchè ha rappresentato l’occasione per reagire.
Se l’Uomo reagisce (e per tale s’intendono i due generi, maschile e femminile) è vivo! Quando si sa rispondere e combattere si è degni di poter vivere una vita reale.
Perchè far memoria? perchè se il coniuge tradisce lo si caccia fuori di casa cambiando la serratura della porta d’ingresso. Perchè se le tasse sono esagerate non si vota il partito che è al Governo.
Perchè se la Scuola fa schifo, promuovendo il 99,5% degli studenti alla maturità, non si vota il partito al Governo.
La serie dei “perchè” potrebbe proseguire chiedendosi quanta acqua pro-capite ci sarà fra 5 o 25 anni? Quanta energia elettrica nel futuro per le nostre necessità?
Ecco cosa vuol dire REAZIONE.