Emozionato è il termine corretto per descrivere le ore che mancano per la giornata elettorale statunitense, 8 dicembre 2022.

A parte il ricordo per il 7 dicembre che riporta all’attacco nipponico alla base di Pearl Harbor e il conseguente conflitto nel Pacifico che ne è derivato, oggi si rivive il riscatto. Cosa vuol dire? Per esprimere tutti i passaggi è saggio elencarli uno ad uno:

• sull’elezione del “biden” ci sono e permangono grandi dubbi di legittimità, ma l’apparato ha voluto chiudere la vicenda senza revisione. Domani 8 novembre c’è “la prova del 9” per capire se veramente il biden ha rubato la Presidenza;
• per chiedere il rispetto della legge, diverse persone hanno occupato il Congresso. L’azione come concetto è valida e corretta. Il cittadino si riprende le istituzioni se queste deviano dal percorso legittimo. Il non aver voluto aprire il controllo su schede elettorali postali, che sono giunte ai seggi prima dello spoglio, durante lo spoglio e dopo lo spoglio, ha autorizzato di fatto il riprendersi l’istituzione, che manca ai principi di legge. Il guaio, non da poco e abbondantemente criminalizzato, è che un sano concetto è stato applicato in forme distruttive e questa è solo colpa nostra! Il Presidente, Donald Trump sarebbe dovuto uscire dalla Casa Bianca e ordinare un corretto accesso e deflusso dei manifestanti nei locali del Congresso senza toccare una sedia o spostare un solo foglio! Questo non è accaduto (purtroppo) e la responsabilità è tutta del nostro Presidente Trump. L’errore, l’autogol dei repubblicani, è stato criminalizzato strombazzando a destra e manca, da parte della sinistra americana “i democratici”, l’attacco alla democrazia. Questo voto, di domani 8 dicembre, potrebbe rimettere i puntini sulle “i” chiudendo la bocca a chi appositamente carica di valenza l’errore repubblicano;
• ogni volta che i repubblicani sono sulla soglia della vittoria, la sinistra evoca l’attacco alla democrazia; ma quale democrazia, quella che accoglie 2,5 milioni d’immigrati?

Sono emozionato per la rimessa in squadra dei conti in America. Sono bastati solo 2 anni e ora vediamo quanto emerge degli abusi elettorali commessi nel 2020 alle Presidenziali.