Omofobo qui omofobo là: che cretinate!
Ovviamente il correttore automatico alla scritta “omofobo” segna errore e lo capisco.
Di che cosa stiamo parlando? Il nuovo Presidente della Camera, francamente non ne ricordo neppure il nome ma lo rispetto, è una persona che ha delle idee: evviva! Abbiamo delle persone che hanno opinioni e sanno esprimerle. Chi la pensa diversamente non si vuole confrontare sui concetti, ma solo tacitare l’altro apponendogli delle etichette; è il vizio della sinistra.
Chi di sinistra, deve screditare, per metodo e sistema la contro parte, limitandosi all’etichettatura.
Vuol dire dare del “fascista” a un altro senza alcun confronto concettuale. Questa è la sinistra.
Sullo stesso stile (il che rappresenta un difetto mortale) dell’affibbiare del “fascista” alla controparte, c’è anche l’uso di definire “omofobo” chi ritiene l’omosessuale un malato.
Ovviamente se esprimere un pensiero libero, vuol dire riconoscersi nel fascismo o nell’omofobia ben venga! Non è questo il problema. Il concetto è un altro: restare nel pensiero e confronto libero. L’Uomo moderno è colui che pensa oltre le etichettature di chi lo vuole tacitare.
Quanto qui scritto esorta al confronto non alla censura.
Anche gli europeisti convinti sono della stessa razza: quelli che sanno tutto, che giudicano e censurano. Conosco docenti che hanno la cattedra (purtroppo) e limitano, vietano, stroncano ogni riflessione su aspetti che non siano rigidamente allineati nella celebrazione della Ue. E’ un esempio, ma rientra nello stesso filone. A queste persone va sottratta la cattedra e cacciati via.
Il pensiero è libero! Vuol dire PENSARE e ragionare non etichettare.
Ben venga un “fascista” al Senato, finalmente abbiamo chi ha VALORI diversi dall’uniformità. Alla Camera che sia anch’egli il benvenuto nell’educarci ai valori fondanti della società civile. Una società che se vuole proseguire a vivere, deve riscoprire il senso e l’importanza del matrimonio e dei figli. Quindi della cultura condivisa e dell’italianità per essere forse, solo successivamente anche “europei”.
Buon lavoro a un fascista e un omofobo!