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Bilancio con dati a scelta. Svolgimento tipo. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Bilancio con dati a scelta, l’incubo degli studenti di classe Quinta sotto maturità. In realtà si tratta di un esercizio di logica anche piuttosto divertente, ma perchè ciò sia realistico serve un minimo di padronanza dei dati di base.

Ecco un esempio per esercitarsi dal titolo: QUANDO NON CI DANNO L’UTILE nel bilancio con dati a scelta.

Il capitale sociale è pari a 2.500.000

Patrimonio netto 3.675.000

Capitale di terzi è il 60% del totale delle fonti

Roe al 5%

Roi calcolato per un 5,5%

Ros pari al 4,5%

Redigere il bilancio con questi dati.

In questa sede verrà svolto solo lo Stato patrimoniale parte delle fonti, mentre nei successivi studi qui pubblicati ci si applicherà anche agli impieghi dello SP e il CE.

Come procedere? E’ sano procedere per FASI.

FASE 1: Approssimare su 100 il rendimento del 5% del ROE. Ciò vuol dire porlo in formula in questi termini: 100 + 5 / 100  è pari a 1,05

FASE 2: applicare la resa in Roe al PN (patrimonio netto) ovvero 3.675.000 / 1,05 = 3.500.000 che rappresenta il capitale sociale più le riserve;

FASE 3: il PN – il capitale sociale con riserve = utile conseguito. Quindi 3.675.000 – 3.500.000 = 175.000

Per una maggiore chiarezza su questo passaggio serve ripassare l’articolo 2424 del Codice Civile, libro V° intitolato “Contenuto dello Stato Patrimoniale” al Passivo, voce A, Patrimonio netto. Ci si renderà conto che il PN è la somma di 10 voci diverse tra cui capitale sociale, riserve (di tipi diversi) e gli utili (diverse tipologie tra accantonati e altri).

FASE 4: Iniziare a schematizzare lo SP nelle fonti (vedi foglio qui allegato 1)

FASE 5: il bilancio con dati a scelta entra nel vivo! Calcolare il capitale di terzi sapendo che rappresenta il 60% del totale delle fonti (un dato che ancora non ho). Per avvicinarmi alla soluzione calcolo il totale delle fonti con questo rapporto: PN/40 il risultato per 100. In pratica: 3.675.000/40 = 91.875 x 100 = 9.187.500 che indica il totale delle fonti. Da qui è facile calcolare il totale del capitale di terzi. Il 60% di 9.187.500 è pari a 5.512.500 (si veda ora il foglio allegato 2)

Lo Stato Patrimoniale, parte delle fonti, è ormai impostato ma non ancora completato. A seguire il perfezionamento.

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