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Grado di copertura delle immobilizzazioni. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Grado di copertura delle immobilizzazioni, uno dei 24, tra indici e margini necessari a valutare il bilancio riclassificato di un’azienda.

Va subito precisato che questo “grado” si presenta in 2 modi:

a) grado di autocopertura delle immobilizzazioni;

b) di copertura globale.

Il concetto serve a stabilire se le immobilizzazioni (beni strumentali) sono coperte da capitale proprio o impegnate con soldi di terzi.

Tradotto, quanto è indebitata l’azienda?

Un tema scottante!

Scottante perchè, purtroppo, esiste la Finanza Aziendale, come materia che spinge da matti sull’indebitamento aziendale. Spinge per elevarne la redditività CON IL CAPITALE DI TERZI (ovvero degli altri). Moralmente si è incuneata, con il teorema di Modigliani-Miller il concetto che l’imprenditore più furbo rischia con i soldi degli altri non i propri.

Con questa mentalità l’azienda sarà sempre a rischio di chiusura. Peccato che pochi comprendano un concetto così elementare. Con l’applicazione della Finanza d’impresa abbiamo reso il sistema aziendale più fragile perchè esposto ai debiti.

Detto ciò si entri nel merito.

Il grado di autocopertura è in INDICE, ovvero un rapporto tra il capitale proprio (detto PN) e le immobilizzazioni. Questo dato può oscillare intorno all’unità. Ovviamente se superiore a 1 spiega quanto sia il capitale proprio a dominare sui beni strumentali.

La copertura globale è leggermente più complessa. A numeratore non c’è più solo il PN ma si sommano anche quei debiti che sono a lunga scadenza come il tfr. E’ improbabile che il creditore venga all’incasso nel breve tempo motivo per cui questi debiti sono considerati utilizzabili per le necessità d’impresa. Un tfr vale 45 anni per un dipendente. La somma del PN ai Debiti a medio e lungo tempo (Dml) va ancora una volta divisa per le immobilizzazioni. Questo rapporto è solitamente superiore all’unità del tipo 1,1 – 1,5 – 1,7.

Non è finita c’è la sorpresa.

Alcuni docenti amano giocare con il grado di copertura delle immobilizzazioni pretendendo non il risultato come numero ma come percentuale.

Per convertire questo grado di copertura in un risultato in percentuale è necessario procedere in questo modo;

  • sottrarre al Dml il valore delle immobilizzazioni nette (tali perchè già depurate dal fondo ammortamento come indicato dal Codice Civile articolo 2424)
  • porre a rapporto il PN con il risultato della sottrazione appena svolta;
  • moltiplicare per 100 il risultato del rapporto.

Buon studio.

L’immagine di copertina è poco attinente al testo, serve a ricordare perchè il prof è triste: con le operazioni di mercato aperto, QE hanno scatenato l’inflazione! Draghi alla Bce e la Fed pompando liquidità del sistema economico lo hanno ucciso con un’inflazione che sta per diventare modello Weimar.

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