Infografica della seconda guerra mondiale, si tratta di un testo appena pubblicato, al costo di 25 euro, senza alcun sconto a studiosi, ricercatori e studenti (così la Rizzoli ha sentenziato). Nonostante la ruvidità per il pagamento del prezzo, l’opera è magnifica.

Si tratta di un testo capace di spiegare con grafiche numericamente motivate, il decorso del secondo conflitto; che bello!

Non ci sono giudizi di merito (che ultimamente abbondando in tutti i libri, in una epidemia di scrittori più impegnati ad orientare il lettore che informare). Infografica applica un liugaggio pulito, diretto, pari ai numeri che hanno caratterizzato quell’evento. Punto.

Si precisa che nella ricerca è assente la statistica (interpretazione del fatto) ma il numero reale e riscontrato effettivamente! Quindi non c’è neppure l’approssimazione statistica che potrebbe confondere (si ricordi il pollo di Trilussa per cui se sono stati mangiati 2 polli, in una popolazione di 2 poveracci e solo uno li ha ricevuti entrambi, per la statistica se ne conta uno a testa)

In questo momento siamo allagati da autori schierati che strillano il loro punto di vista senza spiegare il fatto però commentandolo.

Il pensiero ad esempio e tra gli altri, corre al Prof. Parsi, docente di Relazioni Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano. Un docente da apprezzare, si è costruito la sua cattedra in un mondo a sé e ha anche pubblicato un ultimo libro. Fin qui nulla di particolare, anzi, solo encomiabile. E’ vero, tranne un dettaglio di non poco conto. Il professore si mette in coda, in un mondo di persone che dicono tutte la stessa cosa: la critica al Presidente Trump. Che originalità! Un docente che afferma davanti ai suoi allievi (chissà qual’è la penitenza) d’essere molto vicino al partito democratico americano, nella fazione estrema del “Sanders”, pubblica un libro giudicando gli anni della presidenza di Donald Trump. E’ un culmine d’originalità!

Ecco che di fronte a un mondo ridotto a ripetersi, confondendosi nel gregge, svetta un’opera come infografica.

Finalmente abbiamo un lavoro serio, che non intende orientare nessuno quindi espone solo dati, numeri.

Ad esempio, si scopre che i tedeschi, nel secondo conflitto, hanno inventato la tanica di carburante per ampliare l’autonomia dei mezzi. A scalare tutti gli altri hanno replicato l’idea.

Per la battaglia d’Inghilterra, infografica, ad esempio, entra nel dettaglio mensile con i connessi abbattimenti.

Che bella un’opera capace di lasciar capire il fatto a se stante, consentendo di trarre le conseguenze senza orientare il lettore.

Una delle patologie della globalizzazione è l’indottrinamento.

Grazie infografica per il prezioso lavoro svolto e per l’esempio che offre in una bibliografia genericamente squallida e globalizzata.