Una volta c’era il telegiornale: mamma mia che peso, importanza, respiro e forza che emanava questo “spettacolo”. Dei 75 TG che si alternano nelle 24 ore come si poteva mancare a 4-5 di questi eventi-spettacolo e motivi di riflessione? Impossibile!
Oggi quello che era un mito si è ridotto a mera pubblicità per il Governo.
Prima c’era la pagliacciata del non eletto da nessuno Conte al Governo e il telegiornale osannava quell’esecutivo.
Attualmente c’è un altro non eletto da nessuno, il Draghi, alla guida del Governo e il telegiornale acriticamente difende l’esecutivo.
Sulle vaccinazioni poi totale assenza di spirito critico, solo mera cassa di risonanza al Governo.
Perchè siamo scaduti a questo livello? E per fortuna che la RAI è anche pagata 9 euro al mese per questo schifo. In fondo alla RAI, tolto il TG il resto lo possiamo anche cestinare. Restano a canali privati a pagamento con Netflix etc.. Però c’è l’amaro in bocca per aver perso un incontro giornaliero importante.
Probabilmente il problema è sempre lo stesso: la RAI impiega 15mila dipendenti quando Berlusconi con 5mila ha risolto tutto con pari palinsesto. La questione si conferma negli stessi termini: carrozzone di Stato.
Rai sta ad Alitalia e insieme sono un fallimento concettuale quanto economico.
AAA cercasi una forza politica che voglia porre in liquidazione la RAI o che la privatizzi.
Il senso sociale della RAI è pari a zero se non strumentalizzato, a questo punto meglio chiudere il carrozzone.
VORREI NON PAGARE PIU’ IL CANONE ALLA RAI PER ASSENZA DI SERVIZIO PRESTATO ALLA COMUNITA’ E AL CITTADINO.
Chiedo mi si consenta di risparmiare 9 euro al mese per inconsistenza di servizio pubblico e scarsa qualità del servizio.
Una volta avevamo un ente televisivo di formazione e informazione, oggi dov’è? Quando lo spettacolo è pietoso che si restituisca il prezzo del biglietto; questa è la RAI.