FORMAZIONE

CULTURA

Home CULTURACOMMENTO A LIBRI FAMOSI Altro Occidente 5. Italia del Seicento. Studi prof Carlini

Altro Occidente 5. Italia del Seicento. Studi prof Carlini

by Giovanni Carlini
0 commenti

Altro Occidente 5 completa, ma non conclude, la serie dedicata ai capitoli tra pagina 50 e 80 del testo Italia del Seicento di Indro Montanelli.

L’ultimo studio pubblicato, il numero 4, si è concluso con l’approdo dei primi pellegrini calvinisti inglesi nel nord, preceduti dai cattolici francesi in Canada. E’ stato anche ricordato come fu l’assenza di materie prime pregiate, quali oro e argento, a produrre il disinteresse iberico verso quest’area. Nonostante ciò, i primi pellegrini, quasi esalando l’ultimo respiro, stremati dal freddo e dai nemici, trovarono nel TABACCO un motivo per esistere.

Oltre al tabacco come materia prima, la vera materia prima in America fu il LAVORO.

Un lavoro applicato alla terra, qualcosa di meticoloso e continuo. Un ambiente naturale dove, come già accennato, cavalli, buoi e pecore si svilupparono in mandrie d’equini e ovini.

In realtà l’origine della sacralità del LAVORO fu di matrice religiosa. 

La forte presenza calvinista condusse al lavoro come missione di vita. Un ruolo che coinvolse anche le donne. Donne armate a difesa delle fattorie mentre gli uomini, anch’essi armati, lavorano nei campi. S’intravedono già quei caratteri distintivi, molto forti, della personalità americana. Una decisa uguaglianza di genere nella divisione del lavoro in famiglia, ma anche la doppia presenza di Bibbia e pistole. Pistole e fucili sono elementi di garanzia della libertà in una vita fatta di uomini e donne che collaborano in ruoli diversi per la stessa causa.

Un binomio di questo tipo era già presente anche nelle fattorie in Europa, ma qui, nel Nuovo Mondo, s’aggiunge la parte epica. La religione protestante santifica il lavoro che si applica su una forte estensione di terreno (concetto non usuale in Europa). Il condizionamento sociale, tipico dell’Europa e della vicinanza tra abitazioni, si attenua in Nord America, dove le fattorie restano distanti tra loro. Questa distanza lascia alle persone spazio vitale per l’originalità di comportamento pur nei valori condivisi. E’ la difesa comune e l’avere gli stessi valori che mantengono il gruppo in vita contro le avversità.

Questa è l’America; un laboratorio di vecchie esperienze in rinnovamento.

E’ da qui che l’Europa ritroverà energia all’indomani delle sue intense lotte. 

Altro Occidente 5 si conclude qui per il momento rinviando al numero 6.

Potrebbe piacerti anche