Polmonite cinese è il corretto nome della pandemia in sviluppo in Italia e nel mondo il cui costo in morti, ad oggi è pari a 4.500 persone solo nel nostro Paese.
Perchè chiamare questa epidemia polmonite cinese anzichè il più blando e generico nome di corona virus o covid-19?
La differenza è sostanziale.
Chiamare quanto accade in termini di responsabilità, significa definirlo in Polmonite cinese o pandemia cinese.
C’è una precisa responsabilità del Partito Comunista cinese in tutto quanto è accaduto allorché scoprì e nascose la presenza del virus in Cina a ottobre/novembre 2019.
Per ragioni di prestigio nel mondo, la Cina ha taciuto il virus e non lo ha saputo gestire. Questa è una precisa critica elevata ai cinesi dal Presidente Trump.
Il concetto onesto sarebbe stato gestire dall’inizio l’epidemia con la stessa organizzazione mondiale della sanità e in forma trasparente.
Però chiedere trasparenza a una dittatura comunista è troppo e del tutto innaturale, per questo il comunismo è obsoleto e superato, quindi la stessa Cina fa parte del passato.
Ora, con molti danni nel mondo da incuria cinese chi paga per quanto accaduto?
Chi legge queste note solitamente mi risponde che non è pertinente l’aspetto politico, in questa pandemia, perchè siamo tutti nella stessa “barca”.
Non concordo; esiste un livello di responsabilità, nella vita che va tenuto a mente perchè va capito chi è genuino da chi non lo è.
Una mia studentessa filo-cinese, mi ha mostrato un filmato per spiegarmi che la colpa della diffusione della polmonite cinese è degli Stati Uniti anzichè del Partito Comunista.
Che pena! Anche i comunisti si sono accorti delle loro carenze e colpe, motivo per cui stanno costruendo a destra e manca “prove” per incolpare altri anzichè fare piazza pulita al loro interno nel partito.
Per quanto tempo possiamo ancora tollerare una Nazione così arretrata come la Cina nel sistema politico, sociale ed economico mondiale?
Forse la pandemia da polmonite cinese ha già tagliato fuori la Cina dal mondo e da quell’errore che è stata la globalizzazione.