Perchè in Italia la Scuola non educa gli allievi limitandosi a trasmettete informazioni già stampate sul libro di testo? L’interrogativo è sia appassionante sia drammatico alla luce dei fatti di Milano.
Per fatti di Milano s’intende “un popolo” che fugge dalla città portando il virus in altre parti del Paese moltiplicando l’epidemia per trasformarla in pandemia.
Perchè quella gente non è stata educata dalla Scuola considerato che tutti hanno come minimo un diploma di scuola media superiore?
Per giungere almeno a un diploma servono 13 anni di studi con un costo di 6.500 euro all’anno per tutta la comunità nazionale.
Tradotto in termini finanziari ogni cittadino, con il solo diploma, è costato alla comunità 84.500.
Alla faccia della resa dell’investimento!
La responsabilità, in questo caso, è imputabile a 2 entità: le famiglie che sono svogliate nell’educare i propri figli e la Scuola che non funziona.
In questa riflessione la concentrazione è sulla Scuola.
Perchè in Italia la Scuola non educa?
Come docente di Stato ricordo d’aver chiesto un qualcosa alla Segreteria della Scuola che mi ha risposto: si rivolga al sindacato. Ho risposto, il sindacato è una controparte mentre voi segreteria siete Stato e io mi rivolgo allo Stato perchè non ho contenzioso. Mi guardarono come un marziano.
Il docente certamente insegna, ma attenendosi al programma ministeriale e al testo come unici riferimenti decade come ruolo di sintesi e visione d’insieme.
In queste condizioni, quando un libro costa 30 euro e un docente 1.600 netti alla mano al mese quale la differenza?
Comunque sul perchè in Italia la Scuola non educa, c’è un fatto politico che è molto, tanto, troppo pesante.
La politicizzazione è il vero problema.
Il docente nella Scuola di Stato si permette in classe, durante le ore di lezione, d’esprimere sue valutazioni politiche senza essere licenziato.
Non ho mai visti Presidi che entrino in classe, lezione durante, si siedono in fondo per ascoltare la lezione e poi offrano un caffè al docente per commentare i contenuti e i voti assegnati agli alunni interrogati.
Una Scuola che sia parcheggio per disoccupati con laurea che insegnano, non produce frutto; il male si chiama politicizzazione determinando un feudo elettorale che oggi è di sinistra.
Ovviamente ci sono seri professionisti in questo ambiente, ma sono talmente pochi!
Onestamente a memoria, pensando all’ultimo decennio d’insegnamento, docenti che rispetto e salverei, non sono più di 15 docenti su 120 con cui ho lavorato insieme.
