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Hard Brexit è un bene per la Ue e la globalizzazione

by Giovanni Carlini
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Hard Brexit come pulizia morale all’interno della Ue e della globalizzazione. Parole di questo tipo lasciano ovviamente la massa dei lettori a dir poco “sbalordita”. Nonostante ciò, va rieducato il sentimento nazionale dentro l’Europa.

Nazionalizzare l’Europa non vuol dire ricadere nella patologia del nazionalismo. Spesso e volutamente si confonde l’errore con il sano concetto d’appartenenza nazionale. Si tratta di una voluta drammatizzazione di un sano ideale.

L’era globalizzata (dal 2000 ad oggi) si è nutrita d’esagerazioni. A scalare e a ruota libera la stessa Ue è ancora una scatola vuota. 

In un mare di vuoto dove c’è la “solidarietà” (verso chi e cosa nessuno l’ha capito). A seguire alla “solidarietà” (immigrati importati e abbandonati sotto i ponti) c’è il fallimento politico dell’Unione Europea. Quindi, sulla stessa linea l’uso/abuso del Web e la connessa dematerializzazione. La lista di cretinate è lunga, tra cui Industry 4.0.

In un mondo ridotto a cercare non si sa che cosa, l’hard Brexit comporta un richiamo all’ordine. Un fatto educativo. Il segnale che sia meglio essere britanni che europei. Evviva! qualcosa si muove. Come, sullo stesso piano, è meglio essere statunitensi che globalizzati.

Ovviamente con un’hard Brexit l’intero sistema politico ed economico continentale si complica. E’ vero. Ciò comporta una revisione al ribasso delle stime di crescita europee per tutti. Del resto perchè avanzare in un mondo, come quello globalizzato che è sbagliato?

Il mondo globalizzato è sbagliato perchè ha appiattito e distrutto la dignità del lavoro. Ci sono persone che vivono di precariato per anni. Il contratto di stage rappresenta un furto legalizzato di lavoro.

In pratica si scrive globalizzazione e si legge precariato in ambito lavorativo. Un ambito, il precario, che è anche transitato dal lavoro all’affettivo. Significa essere precari nel lavoro e precari in amore. Da qui il livello di divorzi al 43% e gli abbandoni nelle coppie non coniugate al 60%.

Quanto appena qui scritto sono numeri e situazioni che nessuno vuole sentire (altro segnale d’immaturità). In un mondo ridotto a fare affari con una dittatura comunista (la Cina) ben venga una FRATTURA.

Hard Brexit e Trump sono state le prime 2 fratture.

Un altro siluro alla stabilità della Ue è l’immigrazione. In questo mondo globalizzato che affonda, è meglio essere nazionali che europei. Ecco perchè domani, 15 gennaio 2019, il Parlamento britannico NON voterà il pessimo accordo con la Ue. Viva l’hard Brexit come colpo a qualcosa che ha già fallito (la globalizzazione).

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