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Arte nella moda: una finzione come tecnica di vendita o reale dinamica per l’estetica?

by Giovanni Carlini
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Lo spaccio di arte nella moda è reale o una scusa per vendere a caro prezzo qualche straccetto?

L’idea artistica nella moda può essere interpretata in due modi. A volte il binomio si realizza (ma è raro) spesso il concetto artemoda risponde solo a uno specchietto per le allodole. Detto più chiaramente, è usuale lo “spaccio” di arte nella moda, al solo e mero fine d’alzare il prezzo del prodotto. 

Un livello di mediocrità di questo tipo (lo spaccio di arte nella moda) è noto a tutti. Sui giornali e nei diversi resoconti si ama far finta di nulla “stando al gioco delle parte”. Purtroppo però ci sono delle persone che ci credono veramente! Tra le vittime del gioco ci alcuni gli studenti. 

In presenza di corsi universitari centranti sul binomio arte nella moda si producono delle nuove sensibilità del tutto teoriche. in questi corsi s’inventa di sana pianta una “realtà” che i ragazzi vanno a cercare senza trovarla. Questo è brutto!

Quanto qui scritto pare annulli il concetto di arte nella moda. Non è corretto. Non serve essere categorici. L’arte nella moda esiste eccome! Ci sono degli esempi meravigliosi d’abbinamento tra colore, stoffa e foggia. Il punto è che questi esempi sono rari. Ciò che qui si sta scrivendo non è l’annullamento del concetto ma il lamentarsi del suo abuso come se fosse la norma.

Per un contributo al pensiero in materia nei prossimi interventi si citeranno casi reali di arte mischiata a moda. Certamente, comunque resta di fondo, in queste analisi, una visione di sufficienza nei confronti della moda come superficialità umana. Non si riescono a trovare motivi validi per elevare il sistema moda a qualità di vita. 

L’abito è “bello” ma l’abuso nel considerane parte della personalità rasente la psicologia clinica. E’ certamente malato e compromesso nella sua stabilità emotiva e mentale quella persona che dipende dalla moda per sentirsi “a posto”.

La trasformazione in zombi mentali di un popolo di consumatori è alla base della severa critica a cui l’industria della moda qui soggiace. Il tutto ha il sapore della truffa ai danni di chi ci crede.

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