March air museum un museo così poco friendly! Non ci torno più.
March air museum è l’ultimo museo aeronatico da visitare tra California, Arizona e Nevada. I musei visitati sono stati 2 a Chino, uno a Valle in Arizona nei pressi del Gran Canyon, quindi Palm Desert e San Diego. Ha completo il tuor il grande museo di Pima a Tucson con l’annessa area di rottamazione (non visitabile). Tra tutti, quelli dove si vola sono 3: due a Chino e Palm Desert.
Ufficialmente il nome del museo è The March field Air Museum e si trova sulla I 60 che collega San Bernardino a San Diego. la I 60 è una via di sfogo verso San Diego per chi proviene dall’area a nord di Los Angeles, per evitare il grande ingorgo e traffico sulla I5 nei due sensi di marcia.
Ho visitato March air museum in tutto 4 volte negli ultmi 3 anni e ora ci voglio più tornare. Il motivo è che, nonostante il basso costo d’ingresso (10 dollari), l’accoglienza è fredda! Anche questo conta. Un aspetto da considerare che i musei spesso trascurano: il tratto con il turista.
Ad esempio, a Chino, giungere a 3 ore dalla chiusura, comporta un prezzo ridotto o un biglietto che è utilizzabile ancora in altra visita in giorni immediatamente successivi. E’ un dettaglio che va incontro al visitatore. Questo non avviene a March.
Il museo è strutturato su un hangar d’ingresso molto bello e un’enorme area scoperta. Qui si trova il secondo SR-71 mostrato in California (il primo a San Diego). La parte esterna si può suddividere in 2 aree: una dedicata alla guerra in Vietnam (vedi foto allegate) e l’altra generica di parcheggio degli aerei. Sostanzialmente i mezzi sono americani con qualche eccezione. Un caccia Zero e qualche jet/vecchio aereo ad elica dall’Europa dell’Est ex comunista.
E’ presente un’officina di ripazione senza consentire ai mezzi di rullare e volare. Qui nel March air museum non sono stati applicati ai mezzi quei sistemi di protezione dal calore e dalla luce già visti a Pima.