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Apprendistato lezione 6. Insegnare agli apprendisti l’amore per le PMI

by Giovanni Carlini
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Apprendistato lezione 6. Insegnare agli apprendisti l’amore per le PMI. E’ importante che gli apprendisti comprendano come la più importante invenzione dell’era moderna è l’azienda.

Apprendistato lezione 6: imparare ad amare l’imprenditore come figura ideale e l’impresa rappresenta il cuore pulsante di un corso per apprendisti. Su questo tema è stata già dedicata la prima lezione ma è sano riprendere l’argomento. L’azienda e la sua partecipazione al sistema d’imprese in un sistema economico, ha garantito, dall’era moderna in poi (dal 1750) il benessere per la società occidentale. Detto in termini più diretti, senza imprese “saremmo ancora con le pezze al sedere”. Ne consegue che dire GRAZIE AZIENDE è atto di rispetto, civiltà e di giusto riconoscimento.

Dispiace che non ci siano delle statue nelle nostre pubbliche piazze dedicate agli imprenditori più significativi della zona. Negli Stati Uniti è abituale trovare monumenti per ricordare i diversi e piccoli imprenditori che hanno di fatto fondato le attuali città e centri urbani.

Educare i giovani apprendisti a considerare l’imprenditore e l’azienda come la punta di lancia del progresso è sano e corretto. Ecco lo scopo dell’incontro Apprendistato lezione 6.

Il difficile, in questo ragionamento verso i ragazzi, è constatare come troppo spesso le imprese non rispettano la legge sull’apprendistato. Di fronte ad atteggiamenti ostili da parte delle imprese i ragazzi spesso si intimoriscono, azzittiscono, chiudono e scappano o reagiscono malamente. Che peccato! Il riferimento corre ad imprese che non riconoscono, ad esempio, le spese di viaggio nella frequenza di corsi obbligatori. Quindi l’impiego in lavoro notturno degli apprendisti (permesso dal 2011 ma vietato nella legge del 1955) senza che ci siano adulti insieme ai ragazzi. In pratica l’apprendista non può mai restare solo in azienda ma sempre accompagnato da altro lavoratore a tempo determinato/indeterminato.

La legge vieta ogni forma di responsabilità all’apprendista (che è uno studente lavoratore) però questo non è stato capito dalle aziende.

Conclusione: AMARE LE IMPRESE PER IL LORO SIGNIFICATO CULTURALE E SOCIALE DI BENESSERE SOCIALE ANCHE SE SBAGLIANO. Con il sorriso, stile ed educazione, gli apprendisti sono invitati ad aiutare le imprese a correggersi confermandosi in questo modo i futuri manager e quadri dirigenti. Buon lavoro ragazzi, il mondo non è perfetto.

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