Home SOCIOLOGIAStudi di sociologia 8 marzo per le donne: una emerita cretinata di cui però non si accorgono

8 marzo per le donne: una emerita cretinata di cui però non si accorgono

by Giovanni Carlini
0 comments

8 marzo per le donne: una emerita cretinata di cui però non si accorgono. Ovviamente fare “festa” è sempre bello ma questo in dettaglio marca l’inferiorità.

8 marzo per le donne? come al solito una bella idea mal gestita. Fare festa è sempre un motivo valido, tranne quando si vuole ricordare che un genere non è inferiore all’altro. Si noti la contraddizione in termini insita in questa affermazione. Purtroppo nessuno se ne accorge senza notare il mero, squallido profilo commerciale nell’intera operazione. Lasciando l’8 marzo per le donne in queste condizioni, vuol dire che realmente ci troviamo con un genere inferiore all’altro. ATTENZIONE!

Qui vanno chiariti alcuni aspetti fondamentali. Non esiste alcuna superiorità o inferiorità tra chi ha bisogno di vivere insieme. Questa è la nuda e cruda realtà. Il vivere insieme comporta ovviamente una diversità, altrimenti mancherebbero gli elementi di base per la convivenza. La donna è analitica e richiede più tempo per riflettere. Il maschio è sintetico e frettoloso. Dove la superiorità o inferiorità in questo? 

In ambito lavorativo, purtroppo, sono diffusi lavori di sintesi e sbrigativi. Al contrario avremmo tanto bisogno di analisi e riflessione! Le industrie questo non l’hanno capito, infatti assumono ragazzini con i sussidi dello Stato, ma non persone mature. La superficialità del mondo produttivo porta alla “sorpresa” sui recenti dazi all’import statunitensi.

Concludendo, esiste un’inferiorità di genere? Si esiste, ma non nella cultura Occidentale.

Nel mondo ci sono 9 culture. Una differenza di fondo tra le 9 culture e le 6 razze è appunto la differenza di genere. Ne deriva che la cultura più sofisticata e avanzata, ha imparato a considerare sullo stesso piano donne e uomini. Questo è avvenuto però solo grazie alla Prima guerra mondiale. Sono serviti 10 milioni di ragazzi morti in Europa e 20 tra feriti e mutilati, per accettare la donna nel lavoro. Si noti che il tutto non è emerso da un lavoro e crescita d’origine femminile. La conquista di un posto nella società da parte delle donne è stata concessa. Per migliore chiarezza, la parità tra generi è stata di fatto regalata per forza di causa maggiore. Per la coscienza della conquista ci si sta ancora lavorando! Oggi c’è tanta arroganza immeritata.

A volte serve leggere per intero la storia dell’umanità pur se scomodo.

You may also like