L’attentato – Sarajevo 1914 un bel film tedesco su cui meditare. Finalmente un bel film!
L’attentato è un film per chi ama la storia e vuole capirla ponendosi dei perchè. Si tratta della cultura dell’approfondimento non adatta a chi si limita al social, all’abuso del web e non legge libri come giornali. Ne consegue che questo film aiuta a pensare meditando: perfettamente in controtendenza con questi ultimi anni, dal 2000 ad oggi che contraddistinguono la globalizzazione.
Entrando nel merito del film (purtroppo lento nella narrazione) si pone subito un dubbio. E’ possibile che l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria sia stato vittima di una macchinazione austriaca anzichè serba? Scritto meglio, il concetto è quello di porre in dubbio la storia ufficiale che recita il coinvolgimento del piccolo stato serbo nell’attentato. Al contrario, il regista, Andreas Prochaska insinua, con molti dettagli l’idea che l’attentato sia stato in realtà un agguato.
Ecco il filo conduttore della pellicola: la trasformazione di quanto fino ad oggi noto come l’attentato in agguato.
Oltre alla teoria complottista, solitamente utilizzata per far cassetta attirando menti annoiate, in questo film c’è una logica ineccepibile. Del resto la morte dell’arciduca Francesco Ferdinando non ha smosso più di tanto la Corona d’Austria quanto nelle conseguenze belliche. Sarebbe stato interessante studiare la nuova conformazione dell’Impero austriaco con 3 entità etniche di riferimento anzichè 2. Ovvero passare dalla doppia monarchia austro-magiara e quella slava-magiara e austriaca. Peccato non aver potuto aprire il XX° secolo con un esperimento di questo livello e qualità.
Come noto la storia ha seguito altro corso. Non resta che ringraziare il regista per allietarci la serata con un film di questo livello. L’attentato – Sarajevo 1914 ci porta a pensare ad eventi a noi vicini e visti con luce fioca perdendone il senso finale. Che forse abbiamo molte altre Sarajevo in sviluppo specie in era globalizzata? La pellicola ci invita a leggere meglio e di più la cronaca e storia recente. Grazie Andreas Prochaska