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America first. Lo sviluppo del commercio italiano in Usa

by Giovanni Carlini
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America first. Lo sviluppo del commercio italiano in Usa.

America first vuol dire che il deficit commerciale statunitense non può restare permanentemente in negativo. Concetto piuttosto semplice che crea comunque agitazione nel mondo nella foga e pregiudizio verso il presidente Donald Trump. Qualsiasi Presidente gli Stati Uniti avrebbero avuto e sarà nominato o confermato, comunque il deficit Usa va rivisto.

Il Sole 24 Ore, come al solito, il 21 settembre 2017 a pagina 13, non spiega adeguatamente i concetti. Del resto si tratta di un quotidiano “governativo” che risente della superficialità dell’attuale esecutivo. Il quotidiano economico, sull’America first illustra la parte negativa senza offrire soluzioni. In pratica allarma e indirizza contro la Presidenza americana, seguendo il solco della Cnn. Che noia!

America fist in effetti cambia le regole. Chi ha sempre esportato negli Usa (in particolare per il settore food) senza una sede permanente oltre oceano, smetterà di vendere. Al contrario, chi, anche con i fondi dello Stato Italiano, ha aperto uno stabilimento di produzione in territorio americano, non subirà alcun problema.

Possible che un concetto così semplice e complesso, allo stesso tempo, non sia recepibile dagli imprenditori italiani? E’ necessario che le piccole aziende si consocino per creare un unico interlocutore. Grazie a questo nuovo soggetto, richiedere quindi i fondi allo Stato che arrivano entro 90-100 giorni. Ottenute le aperture di credito, aprire uno stabilimento di produzione negli Usa e vendere. Per produzione s’intende anche il completamento del prodotto come essicatura e stagionatura. In pratica una fase della lavorazione deve essere esportata e completata per “americanizzare” il prodotto.

E’ finita l’era dove si esporta producendo tutto in casa. Questo concetto era della globalizzazione, ma non è più contemplato nella post-globalizzazione.

Come si realizza quanto qui indicato in una riga e mezza? Serve ricorrere a degli specialisti. Su questo piano c’è un formidabile limite! Mauro Storti da Ancora afferma: le aziende non ti conoscono quindi non possono agire con te. Che frase strana! chi non conosce qualcuno alza il telefono e ci si incontra! Limiti dell’italietta che vorrebbe ancora esportare nel mondo.

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