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Contratto di apprendistato, criticità intorno al ruolo dell’apprendista

by Giovanni Carlini
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Contratto di apprendistato, criticità intorno al ruolo dell’apprendista. E’ “un pianto greco”. Permane l’incapacità oggettiva, da parte delle imprese, di NON abusare di questo contratto!

Contratto di apprendistato. Concettualmente dovrebbe essere uno dei più facili contratti di lavoro. Invece non è così. Perchè? Semplice! Le imprese non sono state educare a valorizzare un contratto che ha la formazione come elemento costitutivo. Significa che la NON formazione annulla il contratto e gli annessi benefici.

Non è finita. Oltre la piaga della non formazione interna, c’è un altro problema. Spesso mi capita l’apprendista che si sente di fatto “responsabilizzato e indispensabile”. ATTENZIONE! Nel momento in cui un ragazzino, in contratto di apprendistato, è “indispensabile” allora passa a tempo indeterminato. Vediamo di capirci nella corretta applicazione della legge. L’apprendista è un ragazzo. Intenso sia di genere maschile o femminile. Una ragazza che deve imparare a lavorare, viene affiancata a un tutor. La responsabilità nello sviluppo del lavoro NON è imputabile all’apprendista. Questi esegue quanto gli si insegna.

Assegnare una responsabilità nella buona esecuzione autonoma di un lavoro a un apprendista, significa contravvenire al contratto. L’apprendista non è mai autonomo. Il ragazzo è sempre e solo di supporto a un leader (tutor).

La recente giurisprudenza ha cambiato le prospettive. Anni fa spesso si è applicata la trasformazione del contratto di apprendistato in tempo indeterminato, in presenza di gravi violazioni. Oggi la tendenza è a “convincere” l’azienda, pena l’applicazione di multe. Sono scelte di percorso che non si escludono. Oggi lo Stato “ha fame di denaro”, quanto prima puntava di più sul rispetto della legge. Indipendentemente dalla migliore tendenza possibile, resta la forte esposizione a rischio della PMI spesso non considerato.

La domanda ora è semplice. Perchè le imprese rischiano così “gratuitamente” di mettersi nei guai? Evidentemente manca la cultura d’impresa. AAA cercasi un imprenditore serio!

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