Donald Trump e Papa Francesco. Confronti
Donald Trump e il Papa Francesco. In termini sociologici il confronto è particolarmente interessante perchè si studia il cambio di un’era. L’attuale Papa ha rinunciato alle sue posizioni e idee per abbracciare quelle di tutti. Papa Francesco è un perfetto comunicatore. L’ideale come direttore di marketing. Tutto questo la Chiesa lo ha fatto scendendo a patti con i bisogni di quest’era. Concettualmente bellissimo ma disastroso sul piano della continuità nel futuro. Oggi non sappiamo più cosa sia il messaggio religioso. Certo la fede oggi è “ascolto” ma con quali valori? Il Vangelo, in questo papato, è stato ridotto a un’ospedale da campo sotto il fuoco della battaglia. Sicuramente è una strategia vincente sul momento! Ne emerge però una Chiesa confusa che sbanda di cui non si ha certezza.
Nei momenti d’incertezza è meglio un interlocutore che ti da ragione o un appiglio certo e sicuro? Quando la nave affonda o sbanda servono ordini certi e sicuri o una benedizione?
Esaminando sotto questo punto di vista il confronto tra i 2 statisti è massimo. Papa Francesco ha scelto di perdere la sua identità di valori. Donald Trump ha scelto di lanciare nel Paese dei valori sui quali è stato eletto. 2 mondi completamente opposti. Uno sensibile (troppo) al mondo della comunicazione e al web. L’altro che punta diretto senza esitazione nonostante le critiche. Stabilire chi abbia ragione o torto è veramente sciocco. Qui non esiste chi vince e perde. In realtà o vinciamo tutti o proseguiamo a trovarci nella crisi più acuta.
Assodato che finalmente nella storia abbiamo la scelta tra opposti, cos’è bene per l’Europa 2017? Qui la parola passa agli elettori. La mia personale indicazione è semplice. Immaginandomi naufrago sulla Costa Concordia, avrei preferito un Comandante professionale o un amico simpatico e teso solo a rincuorami?
4 comments
secondo me i due hanno punti di vista troppo diversi, uno vuole diventare santo e l’altro vuole eliminare i lazzaroni…
concordo con Lei Signora, grazie per questa sintesi così diretta
Uno apre l’altro chiude,se no ci sono vie di mezzo cosa dovremmo aspettarci. ?
Troppoe apertute creano caos e confusione ,e le chiusure creano più spazi per l’illegalità
cara Paola, stiamo assistendo alla fine di un’epoca dove tutto emergeva da un accordo tra le parti a una nuova stagione si agisce in base alle proprie idee indipendentemente dal gradimento altri. Io amo questa nuova epoca che permette una maggiore libertà di pensiero ed espressione. Prima tutto era “ingessato” e chiuso per cui o fai parte dell’apparato o ne resti fuori. L’era che si sta aprendo è invece “libera”. Se gli altri capiscono bene altrimenti si arrangiano e tu vai diritta per la tua strada. Questo a me piace! Grazie per il tuo commento Paola Limena.
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